Moda sotto le Stelle alla sua 34° edizione si conclude consolidando un successo di caratura nazionale grazie al coinvolgimento del Presidente della Confartigianato Moda, Fabio Pietrella nonché General Manager della Musetti Fashion Group.

Presidente, Ascoli Piceno con Moda sotto le Stelle diventa protagonista di un evento pazzesco: E’ stato veramente incredibile. Abbiamo portato nei borghi il bello e ben fatto. E’ come essere dei poeti guerrieri che si muovono contro corrente con l’obbiettivo di destabilizzare quelle che sono le capitali classiche come Londra, Parigi, New York, Milano. Nel riportare in una cornice come quella di Piazza del Popolo, l’umanità e l’identità di questo paese, fatto dalle mani degli artigiani, dei giovani Designers e di tutte quelle persone le quali si sono prodigate al massimo affinché questo evento potesse essere bello così com’è stato.

Presidente, mentre mi risponde i suoi occhi brillano di gioia. Penso che sia significativo per l’entusiasmo, l’anima ed il cuore che dedicate al vostro lavoro: siamo tutti componenti di una squadra. Ognuno di noi è veicolo della tradizione che si porta addosso. Dai media ai designers, a quelli che si occupano della promozione, un ingranaggio articolato che nella sua complessità rappresenta per ognuno un tassello importante di questo Team. Detto da uno che gira con la valigia per il mondo, in quanto sono anche un imprenditore e vedo quanto il made in Italy ed il bello e ben fatto abbia ancora successo ed appeal. Dobbiamo trovare la formazione giusta, dobbiamo provare moduli giusti calcisticamente parlando per avere quel Dream Team che deve restituire al made in Italy, il ruolo che gli spetta e che è assolutamente primario.

Progetti a brevissimo termine? A brevissimo un evento che ho molto a cuore e di cui vi darò le informazione a tempo debito, dico solo: Sud, giovani Designers e unione degli artigiani e dei Top Designers. Questi sono gli ingredienti di un bellissimo progetto che ridarrà dignità ad un settore, (quello della Moda) che non va dimenticato è il secondo asset strategico del paese dopo la meccanica. In questa kermesse non poteva mancare la presenza di Giuseppe Mazzarella Presidente della Confartigianato Regione Marche e Delegato del Presidente all’Internazionalizzazione.

 

Presidente che cosa ha significato per lei Moda sotto le Stelle? E’ un evento che rientra nella politica della Confartigianato, ovvero quella di fare eventi ma soprattutto di fare attività al fine di far crescere le imprese. Confartigianato Italia ha 700.000 imprese associate, con 1100 uffici sparsi per il paese con 11.000 dipendenti ed è un’associazione che non fa solo politica, lobby o sindacato. Ma si prodiga concretamente affinché le imprese crescano. Siamo partner di White che come ben sapete è lo spazio espositivo per i brand, start-up sia consolidate che in via di sviluppo, nazionali e esteri. Noi vogliamo realizzare delle piattaforme volte alla crescita imprenditoriale delle nostre imprese sia in ambito moda che altri. Non solo parole ma fatti concreti.

Presidente in qualità di Delegato del Presidente all’Internazionalizzazione quali sono le modalità che adottate affinché il prodotto italiano si impatti al meglio anche in mercati internazionali? La collaborazione con l’Agenzia per l’Internazionalizzazione ICE, la collaborazione con le Camere sia Estere che Italiane, la collaborazione con il Ministero allo Sviluppo e con il Ministero degli Esteri significa creare una serie di interventi che possono aiutare le imprese a posizione e vendere i loro prodotti nei mercati internazionali. Quella di Moda sotto le Stelle vuole essere per noi un messaggio fondamentale e significativo alle nostre imprese e a tutti coloro che ci guardano dall’esterno che c’è un mondo che si sta muovendo per fare in modo che questa nostra Italia possa ripartire. Con un sistema imprenditoriale che è costituito per il 98% da imprese sotto i 20 dipendenti.
Moda sotto le Stelle è emozione, gioia, speranza per i giovani Designers ma è anche una macchina complessa ed articolata che per essere messa in scena ha avuto la sua Direttrice d’Orchestra rappresentata della Presidente della Confartigianato Ascoli Piceno e Fermo: Natascia Troli. Donna che con il suo sorriso, il suo charme e la sua capacità di fare squadra ci ha incantati con uno spettacolo che porteremo per sempre nel nostro cuore.

Presidente vivere questo scenario incantevole come il frutto di un lavoro di mesi, che emozioni le dà? Non posso negare che rappresenta un momento di particolare risalto adrenalinico. Perché la soddisfazione delle mie imprese e la soddisfazione negli occhi delle giovani emergenti riempiono talmente tanto l’anima che ti danno quell’energia importante per andare avanti.

Rispetto alla rassegna precedente il livello dei giovani Designers si è alzato notevolmente. Quali sono stati i criteri o gli stimoli che avete adottato? Questa rassegna ha assunto un’identità nazionale e questo ha instillato in tutti una gran forza e voglia di essere al meglio. Penso che i giovani Stilisti con le loro collezioni abbiano percepito questo flusso che considero come la giusta via da intraprendere.

E’ indubbio che il senso di appartenenza che si percepisce è molto forte. E’ un legame meravigliosamente eterno quello che ci unisce. Riuscire ad essere sorridenti quando lavoriamo, stare bene insieme in tute le fasi di questo processo è un valore inestimabile.

Marta Jane Alesiani con la fashion week dello scorso giugno è stata consacrata a tutti gli effetti Stilista. Per voi Marchigiani per voi Piceni avere una conterranea che sta realizzando il suo sogno in un segmento importante della moda che significato ne attribuisce nell’averla avuta nella sua prestigiosa passerella? Marta Jane è l’orgoglio della sua terra…. Rappresenta la realizzazione del sogno di tutte le ragazze che trascorrono notti insonni inseguendo la speranza di essere capite. Marta, è da sprono per tutti i giovani del nostro territorio, infiamma la loro arte e la loro passione! Per me è una sorgente di
energia positiva… Ogni anno lo starle vicino alimenta la mia voglia di lavorare e di assistere il mio territorio!

Marta Jane Alesiani

Che cosa direbbe ai lettori e ai sognatori? Ai lettori dire di guardare queste creazioni, perché dietro a tutto questo ci sono notti insonni, sogni irrealizzati, motivazioni interiori incredibili.

Mentre a giovani direi: utilizzate queste nostre passerelle perché sono quelle esperienze che almeno una volta nella vita vi tremeranno le gambe ma con la gioia nel cuore.

Testo di Gabriele Vinciguerra
Foto: Andrea Nobili e Andrea Capriotti

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Gabriele Vinciguerra
L’obbiettivo del fashion photographer Gabriele Vinciguerra, è quello di emozionare! Eclettico nell’interpretazione delle esigenze del cliente, attraverso immagini artistiche, accattivanti dall'identity univoca. L’alta moda è il suo focus. Un mondo irrinunciabile, un’ossessione perseverante soddisfatta solo quando fotografa. Le capacità tecniche sono importanti. Tuttavia, l’anima, l’intensità e la sensibilità che ha nel saper cogliere ciò che inquadra con la macchina fotografica, lo rendono diverso. “La fotografia non è un lavoro, è una necessità intrinseca della sua anima. Una maledizione e una fortuna che rendono unica la sua espressione artistica

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1 Commento

  1. […] con il suo volto più “nero”. E’ il momento di camminare più lentamente nel fashion system, di fare quadrato attorno all’essenziale (attorno alle scelte che hanno ripagato di più […]

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