Fabio Mazzari e Giuliana Meli, grande successo di pubblico per lo spettacolo “Freud e Karenina” con 4 repliche: ora si punta ad altri teatri nazionali
Molti ricorderanno Fabio Mazzari per il ruolo di Alfio Gherardi nella soap “Vivere”, trasmessa su Canale 5 dal 1999 al 2008. L’attore, però, è anche un grande maestro e vero, rilevante interprete del teatro italiano. Sua è la sceneggiatura e la direzione di “Freud e Karenina – Un personaggio in cerca di analisi“, esperimento riuscitissimo con ben quattro repliche tra novembre e dicembre presso il Piccolo di Battipaglia (SA).
Fabio Mazzari ha infatti assunto la direzione artistica del teatro in provincia di Salerno, dove già lo spettacolo “Kafka. Una trilogia moderna” – scritto e diretto dal regista Luca Guardabascio – aveva messo in risalto la sua brillante presenza scenica. Insieme all’attrice Giuliana Meli, co-fondatrice del teatro con Gennaro Paraggio, Fabio Mazzari ha reso possibile la realizzazione di spettacoli di grande richiamo in uno spazio, quello in via Olevano 40, dove il teatro si alterna a conferenze, corsi di formazione, arte e cultura.
Fabio Mazzari: Freud vs Karenina
“Freud e Karenina – Un personaggio in cerca di analisi” è andato subito, incredibilmente sold out in occasione del suo debutto, venerdì 17 novembre 2023, con Mazzari nelle vesti di Freud e Mei nella parte di Anna Karenina, personaggio letterario nato dalla penna di Tolstoj.
Un grande successo, tanto da andare in replica il 18 novembre e in replica staordinaria il 19 novembre. Il 20 novembre c’è stata poi un’incredibile terza replica, con una commovente standing ovation per i due interpreti di uno spettacolo ricco di emozioni e di contenuti. Poi, quella che doveva essere l’ultima serata è diventata la penultima, seguita da quella del 3 dicembre alle ore 18.45.
“Ho conosciuto Fabio al Teatro Sociale Aldo Giuffré di Battipaglia” spiega Giuliana Meli, “dove l’anno scorso si trovava per girare delle scene con il regista Luca Guardabascio. È un grande maestro, un uomo dal grande spessore umano e dalla sensibilità unica. Così, gli ho chiesto di assumere la direzione del teatro fondato da me e mio marito, che si propone come luogo di aggregazione in cui dare spazio non solo alla drammaturgia, ma anche alla letteratura”.
Lo spettacolo
Con Freud e Karenina, quindi, Fabio Mazzari e Giuliana Meli hanno proposto al pubblico uno spettacolo d’avanguardia ispirato alla letteratura dell’Ottocento, in cui i personaggi recitano in mezzo alla platea coinvolgendo gli spettatori in una seduta di psicoanalisi vera e propria. Con lo svelarsi del personaggio di Karenina, al di là del ruolo assunto nell’omonimo romanzo, e la possibilità di conoscere meglio il carattere carismatico eppure così umano di Freud.
Da Battipaglia alla ribalta nazionale
Per questa ragione, quello che doveva essere un esperimento in un “piccolo” spazio è diventata un’anteprima nazionale per uno spettacolo che, nel giro di una settimana, è stato già scelto da almeno quattro teatri sul territorio nazionale.
«Allo spettacolo hanno preso parte anche alcuni psicoterapeuti con cui collaboro per le attività sociali che organizzo» conclude Giuliana Meli, «e ci hanno detto che Freud è stato rappresentato esattamente com’era, in modo fedele alla sua personalità . Un complimento che abbiamo apprezzato moltissimo. Per me è stato un onore recitare con Fabio».
Dopo Battipaglia, lo spettacolo tornerà con due date in Puglia, e poi tappa a Roma, Firenze, Padova e probabilmente anche Bologna.
Letteratura in scena
«Portare uno spettacolo impegnativo in una città di provincia è stata una scommessa» spiegano Fabio Mazzari e Giuliana Meli, «invece il grido di Karenina è stato ascoltato. Ci è stato già richiesto da altri teatri nazionali. E, se ci è concessa una piccola anticipazione, precisiamo che da Roma Freud continuerà a psicanalizzare altri personaggi della letteratura, rendendoli quasi veri».
Karenina conquista perché è una di noi, una donna che tradisce per poter vivere un amore vero e non vuole sentirsi schiacciata da questa colpa. Prossimamente, il suo personaggio sarà seguito da “L’uomo da fiore in bocca” di Pirandello, il 16 febbraio al Piccolo di Battipaglia, con la partecipazione e la regia di Fabio Mazzari. Insomma, una fucina di successi in un luogo d’arte e di teatro che non si ferma mai, passando dai poetry slam alla sperimentazione laboratoriale, Non resta che tenerlo d’occhio. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito web ufficiale al link www.ilpiccolodibattipaglia.it.