Presentato alla Dutch Design Week di Eindhoven, CrowdyHouse è una piattaforma di crowdfunding per aiutare i designer emergenti a produrre i pezzi nei loro atelier e venderli direttamente al pubblico, con un piano di produzione specifico.
Il principio è lo stesso di Kickstarter: il creativo prepara solo un prototipo che passerà alla produzione seriale, e limitata, una volta raggiunto il numero minimo di acquirenti.
A lanciare l’iniziativa sono stati due olandesi: Mark Studholme, architetto e direttore della rivista web Archello.com e la collega Suzan Claesen, imprenditrice nel settore mobile.
CrowdyHouse è un nuovo modo di mediare il rapporto designer-pubblico. L’idea è di evitare il sistema dei diritti d’autore sui prodotti di design che porta solo il 5% del prezzo finale ai designer sotto contratto con un’azienda.
“Perché stare al Salone del Mobile per un’intera settimana, cercando di convincere qualcuno a comprarli e produrli, per poi ricevere solo il 5% del prezzo finale?”, si domanda Studholme. “Il sistema conviene solo ai designer già affermati”.
Il budget e il numero di pezzi minimo per iniziare la produzione dipende dal progetto e va raggiunto entro 42 giorni. Il sito è aperto a creazioni di ogni genere, e punta ad attirare presto anche designer fuori dal territorio olandese.
Foto via crowdyhouse.com
Fonte: Trendvisions.com