Dopo tre anni le creazioni della casa di moda statunitense fondata dallo stilista Tommy Hilfiger sono tornate in passerella nella Grande Mela celebrando l’inclusività. Tommy Hilfiger ha presentato infatti in un evento eccezionale, a l’Apollo Theater di Harlem, tra gli appuntamenti più attesi alla New York Fashion Week, le sue creazioni. La sfilata a New York segna anche la seconda collaborazione del designer americano con la cantante e ballerina statunitense Zendaya dalla quale è nata la collezione TommyXZendaya autunno 2019.
Il ritorno nella Grande Mela di Hilfiger segna anche la seconda collaborazione con l’artista Zendaya
Più che una sfilata della maison americana che produce non solo abbigliamento, ma anche fragranze, è stato uno show musicale, cavalcando l’onda del power dressing dell’epoca, in un tuffo nel passato negli anni ’70 e inizio anni ’80. Il ritorno a New York di Hilfiger, dopo l’ultima volta nel 2016 con la decisione di portare la sua sfilata in tour mondiale, segna anche la seconda collaborazione con la star di Euphoria, Zendaya che – si ricorda – ha iniziato la sua carriera come modella e ballerina prima di recitare nel film Disney per la televisione “Nemici per la pelle”.
Tommy Hilfiger, le sue creazioni indossate da modelle di colore e di tutte le taglie hanno celebrato i valori della individualità, della fiducia e della diversità
Hanno sfilato sul red carpet a ritmo del Rhythm and Blues, tra macchine vintage e musicisti e ballerini sfrenati, modelle soprattutto di colore, “di tutte le età e taglie”, come si legge in un comunicato Ansa. Attraverso il ritorno di Tommy Hilfiger a New York si è voluta celebrare, come ha spiegato lo stesso stilista: “La moda e l’individualità, la fiducia e la diversità”.