Amnesty International Italia e Giffoni Film Festival: un binomio inscindibile

Si chiama “Start the Change!” il progetto educativo promosso da Amnesty International Italia. Una collaborazione ormai ventennale che rientra nella 49esima edizione del Giffoni Film Festival. Il #Giffoni2019 si svolgerà dal 19 al 27 luglio e anche quest’anno presenta molteplici novità. Novità che non riguardano soltanto la carrellata di pellicole cinematografiche con protagonisti i più piccoli. Il festival, infatti, sta ampliando sempre di più i propri orizzonti, proiettandosi verso il sociale. Il progetto dunque prevede laboratori e attività varie, come letture animate, nel segno delle campagne internazionali portate avanti da Amnesty. E quale miglior contesto per sensibilizzare i giovanissimi verso la costruzione di un mondo migliore se non la preziosissima rassegna filmica campana. Una rassegna che è celeberrima in Italia e in tutto il mondo. Il cinema è un ottimo viatico per educare e guidare i ragazzi a sviluppare una spiccata introspezione, una profonda umanità. Una coscienza intima che diventa consapevolezza del senso civico, del rispetto di sé e degli altri.

Sensibilizzare le nuove generazioni verso il rispetto del prossimo e della dignità umana

Anche quest’anno il cinema diventa ora rappresentazione sic et semplicter della realtà. Ed ora occasione di riflessione sulla violazione dei diritti umani. Un tema molto delicato che è importante portare a conoscenza delle giovani generazioni. Affinché un domani diventino anime pensanti e quindi cittadini migliori. La violenza, l’abuso sui minori, la denigrazione dei più deboli, l’annientamento di vite umane sui barconi non possono passare inosservate. Così come le guerre, le epidemie in Africa, le devastazioni del terrorismo, nulla di tutto ciò merita di cadere nell’oblio. Tutto ciò in vista degli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite in relazione con i fenomeni migratori. Un progetto più ampio che coinvolge 26.400 giovani e 1.300 docenti ed educatori provenienti da 12 paesi europei.
Amnesty International Italia inoltre chiederà ai giovani partecipanti al Giffoni Film Festival di scrivere dei messaggi al governo del Messico. L’obiettivo sarebbe quello di chiedere la ratifica dell’accordo internazionale di Escazú. E quindi supportare l’attivismo degli operatori che agiscono a protezione dell’ambiente per arginare le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla popolazione. Questa è la mission principale dell’Organizzazione.

Concorsi, appelli e iniziative importanti per la tutela dei diritti

Inoltre, presso lo stand dell’organizzazione sarà possibile sottoscrivere l’appello indirizzato al Governatore dello Stato messicano di Chichuahua. Un appello per chiedere che venga avviata un’indagine sull’omicidio di Julian Carrillo, difensore della terra e dell’ambiente della comunità indigena Raramuri, avvenuto il 24 ottobre 2018. Ed infine, il 26 luglio, nell’ambito del progetto “Il cambiamento inizia dai ragazzi” sul ruolo dell’Educazione ai diritti umani ci sarà la premiazione del concorso europeo della campagna “Write the Change!”. Verranno selezionate le tre
migliori storie originali scritte da giovani ragazzi e ragazze di tutta Europa. I temi principali saranno la migrazione e la sostenibilità.

In chiusura del festival, una giuria di Amnesty International Italia consegnerà il Premio Amnesty Giffoni Film Festival 2019 e il Premio Amnesty Corto Giffoni Film Festival 2019. Saranno assegnati rispettivamente al lungometraggio e al cortometraggio che avranno raccontato e rappresentato in maniera più efficace il tema dei
diritti umani. I premi Amnesty sono dedicati a Lorenzo Cerrato e Vera Manco, due attivisti di Amnesty International Italia scomparsi prematuramente nel 2018 e nel 2019.

Marianna Gianna Ferrenti

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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