“Kedi. La città dei gatti” è il titolo del film la cui proiezione è prevista nella Città dei Sassi. Il film documentario della regista turca Ceyda Torun. Focus sugli straordinari felini che da migliaia di anni popolano le strade di Istanbul. E che, grazie alle cure degli abitanti, vivono liberi. E fanno parte della cultura comunitaria della metropoli turca.
Proiezione oggi e domani all’UCI Cinemas Red Carpet di Matera
Il documentario sarà in programmazione all’ UCI Cinemas Red Carpet. Oggi, alle ore 17.30 e 20.30. E domani, alle 20.30. E sarà distribuito da Wanted Cinema.
Il plot del film “Kedi. La città dei gatti“
A Istanbul, oltre agli abitanti, ci sono altre creature che popolano la città. Sono i gatti di strada che si aggirano liberi per la metropoli. Da migliaia di anni gironzolano. Entrano ed escono dalle vite degli abitanti. Rendono ricca la città. Vivono tra due mondi, quello selvaggio e quello domestico. Portano gioia e voglia di vivere alle persone che scelgono di adottare. Nella città turca incarnano il caos e la sua cultura. Questo incredibile documentario ne racconta le diverse anime attraverso sette di loro. Sari, la soriana rossa e bianca che vive vicino alla Torre di Galata. Bengü, la gattina grigia che controlla il quartiere industriale. Aslan Parçasi, guardiano di un ristorante di pesce sulle rive del Bosforo. Psikopat, che si è guadagnata il rispetto dei venditori del quartiere di Samaty. Deniz, il giocherellone del gruppo. Gamsiz, l’abile scalatore e lottatore. Infine Duman, che vive nei quartieri alti di Istanbul.
La dichiarazione d’amore della regista Ceyda Torun
“Sono cresciuta a Istanbul fino all’età di undici anni. E credo che la mia infanzia sarebbe stata infinitamente più solitaria se non fosse stato per i gatti. E io non sarei la persona che sono oggi. Sono stati i miei amici e confidenti. Dopo il trasferimento, ogni volta che mi capitava di tornare a Istanbul, trovavo la città sempre meno riconoscibile. Ad eccezione di una cosa: i gatti. Unico elemento immutato che incarnava l’anima della metropoli. Questo film è, per molti versi, una lettera d’amore a quei gatti e alla città”.