La lettura delle carte riflette quello che siamo intimamente. Si proiettano inevitabilmente tutte le nostre debolezze, paure e fragilità. Considerando questi elementi di fondo, il giusto approccio è modificare tali elementi determinanti agli sviluppi futuri. Quando si dice che “il futuro siamo noi” è dunque una realtà tangibile che abbiamo come responsabilità individuale nell’azione. Quante giustificazioni si hanno per continuare a perseverare negli errori: proprio in tale comportamento si crea una dimensione poi malata. Non parlo unicamente di quella personale ma specialmente di quella collettiva… Tutti affranti di fronte ad eventi negativi, quali: guerre, attentati, disastri naturali, ecc ecc… eppure anche se in minima parte, siamo tutti responsabili. Argomento molto delicato ed articolato che tocca non solo il desiderio di sapere il futuro, ma specialmente di poterlo modificare, non solo per il nostro percorso di vita, ma anche per qualcosa di molto più grande. Ricordo questo caso di anni fa, che tocca questo punto nevralgico.Cliente del call center dove lavoravo, telefonava spesso per l’amante: classico uomo sposato che tradiva la sua famiglia e lavorava come titolare in una azienda di smaltimento di rifiuti pericolosi. Per poter vivere in modo agiato e pagare extra, doni lussuosi anche per i suoi vizi e donna, sottopagava i dipendenti e non rispettava le regole di sicurezza della sua ditta. Dopo qualche tempo, in un controllo, vennero fuori tutte le varie magagne ed in casa la moglie scoprì anche della relazione extraconiugale. Il risultato finale fu un vero e proprio disastro, dove la compagna tento’ anche il suicidio, la sua attività venne chiusa perché inquinante e quindi pericolosa. Senza considerare il danno collettivo ai dipendenti ed all’ambiente circostante… Il paradosso e’ che questo personaggio si sentiva comunque a posto: in quanto “tutti intanto” tradiscono e rubano, anzi lui facendo anche beneficenza , si considerava ” bravo”… Ecco in questi esempi di vita quotidiana, dove tradiamo, rubiamo, imbrogliamo, siamo in piccolo, lo specchio delle tragedie che poi vediamo in TV…
Stefania Merello