Il flusso energetico nelle Carte viene condizionato da parecchi fattori: primo fra tutti le paure nascoste e debolezze che faranno si, che la lettura sia forgiata su questi elementi. Per questo motivo chi pone le domande sul suo futuro, dovrà attivamente collaborare con sincerità. Solo così il rapporto sinergico ottimale avrà luogo: esattamente quando il pensiero del postulante, sarà in armonia con gli Arcani insieme a chi interpreta il quadro cartomantico. Questo “triangolo” tra i vari elementi, rappresenta la giusta alchimia e forza nel prevedere gli eventi. L’abilità è dunque nel saper creare questo stato mentale di collaborazione e chiarezza: l’ascolto profondo, il dialogo, saranno dunque essenziali. Frequentemente accade una sorta di prevaricazione, dove chi cerca aiuto, alla fine vuole solo sfogarsi con monologhi; in alcuni casi anche con veggenti che vanno a ruota libera senza dar spazio alle esigenze di chi si affida a loro. Questi eccessi, ovviamente non daranno esito soddisfacente: anzi possono creare solo maggior confusione oppure ansie. Come più volte ribadito, esiste una doppia responsabilità, che va dosata nella giusta misura. I Tarocchi non sostituiscono gli altri in nessun ruolo: sono un potente canale che ci deve condurre verso una verità e chiarezza di azione presente e futura.
Stefania Merello