Ogni volta che mi sento dire “Ma io non credo alle carte…” Rispondo che è giusto: bisogna credere in noi stessi… I tarocchi sono uno strumento, un mezzo che mi porta ad entrare in contatto con la nostra parte invisibile… Con la stesura e lettura vengono miscelate varie discipline: l’empatia, l’accostamento degli Arcani, segno ed il mio “sentire” … Come in ogni campo, esiste comunque un margine di errore interpretativo. Alcune carte poi sono estremamente complesse e misteriose… Bisogna fare attenzione ad essere cauti. Ricordo una cliente che chiedendomi in amore, gli sviluppi della sua situazione, non riuscivo a dare una risposta chiara o meglio la lettura era ostica. Continuavano a rispondermi su inganni e grosse questioni economiche… Ero in difficoltà perché non capivamo.. A distanza di parecchio tempo, venne alla luce che l’uomo in questione, strumentalizzava la relazione che avevano sul lavoro, per condizionare la sua amante (e mia cliente) a fare un falso in bilancio… Caso talmente eclatante che pure tv e giornali ne parlarono. Ovviamente non posso dire la grossa azienda dove scoppiò lo scandalo articolato in più settori, ma capimmo poi il tutto…