Manca qualche giorno all’uscita nelle sale italiane di Cats, il musical diretto da Tom Hooper, versione cinematografica dell’omonimo spettacolo scritto da Andrew Lloyd Webber basato su “Il libro dei gatti tuttofare” – raccolta di poesie (nella forma di lettere per i nipotini) di Thomas Stearns Eliot sul tema del comportamento dei gatti e sulla loro psicologia. Le atmosfere fantastiche e musicali di Cats popoleranno infatti i nostri big screens da giovedì 20 febbraio. Il regista inglese che – si ricorda – ha già diretto Les Misérables, con Cats ha realizzato la prima trasposizione cinematografica di un’opera che va in scena da quasi quattro decenni.
Cats, “accadde una notte” speciale nel quartiere di Jellicle
Durante l’annuale festa di ballo la tribù felina decide il nome del gatto destinato all’Heaviside Layer
Il plot ruota attorno a una tribù felina del quartiere di Jellicle. Tutto accade in una particolare notte, quando i gatti di Jellicle si riuniscono in occasione dell’annuale festa di ballo organizzata per festeggiare il vecchio gatto Old Deuteronomy, loro capo che sceglie fra loro chi ha l’onore di ascendere al paradiso, l’Heaviside Layer, e di iniziare quindi una nuova vita. I gatti si presentano e raccontano la loro storia.
Cusiosità sul nuovo film di Tom Hooper
La maggiore difficoltà ? Quella di trasformare gli attori in gatti
Fra gli attori di Cats ci sono Taylor Swift nel ruolo di Bombalurina, James Corden nel ruolo di Bustopher Jones, Judi Dench nel ruolo di Old Deuteronomy, Jason Derulo che interpreta Rum Tum Tugger, Idris Elba nel ruolo di Macavity, Jennifer Hudson (Grizabella), Ian McKellen (Gus), Rebel Wilson (Jennyanydots), Francesca Hayward (Victoria) e Laurie Davidson (Mr. Mistoffelees). La maggiore difficoltà legata a questa tipologia di storia fantastica è sempre stata quella di trasformare gli attori in gatti, superata con le moderne tecnologie (un mix di CGI e live action).
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