Dall’America all’Italia, tutti ne parlano: Barbie film con Margot Robbie sta per sbarcare al cinema. Ed è subito Barbie-mania
Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo capolavoro che gode della regia di Greta Gerwig? E perché tutti parlano di Barbie film con Margot Robbie? In questo articolo a prova di spoiler proviamo a scoprire tutti i retroscena, le curiosità e le informazioni disponibili su quello che si preannuncia un nuovo, imperdibile cult.
Barbie non è perfetta: lo smacco dell’idealizzazione
Il mondo di Barbie, visto dall’esterno (e ribattezzato come “Barbie Land“) potrebbe apparire perfetto, e in un certo senso lo è, poiché rifiuta le imperfezioni. Quello che non ci aspettavamo, tuttavia, è di scoprire che la “queen” Barbie (la Barbie per antonomasia) non è perfetta. Questo, almeno, è ciò che traspare da una trama piuttosto stringata:
Una bambola di nome Barbie, dopo essere stata allontanata da Barbie Land in quanto “imperfetta”, parte alla volta del mondo reale per cercare la vera felicità.
Un punto di vista senz’altro interessante, che sembra sfatare il mito dell’idealizzazione di una bambola icona di stile nel mondo. E da un film così, c’è da scommetterci, possiamo aspettarci di tutto.
Il cast
Il film, in uscita il 20 luglio 2023 nei cinema italiani con Warner Bros, vanta un cast stellare. Oltre alla già citata protagonista, vedremo Ryan Gosling nel ruolo di Ken (un Ken un po’ “attempato”, ma ce lo faremo andare bene), con Emma Mackey, America Ferrera, Will Ferrell, Simu Liu, Dua Lipa e tanti altri. E poi la stessa Greta Gerwig, regista del film, che per la prima volta porterà nell’MCU (Mattel Cinematic Universe) un live action dedicato alla bambola più famosa del mondo.
Già nota per Frances Ha (2012), che ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe, e Mistress America (2015), Greta Gerwing è anche un’attrice che abbiamo ammirato in To Rome with Love (2012), Jackie (2016) e Le donne della mia vita (2016). Conosciuta per le sue apparizioni in diversi film mumblecore, è una regista carismatica e mai scontata. Tanto che Margot Robbie ha affermato: «La gente associa Barbie a un certo tipo di film, ma quando sente che lo sta dirigendo Greta Gerwig, qualche dubbio se lo fa venire».
I trailer ufficiali
Dai trailer finora diffusi traspare poco o nulla della trama, e anche questa è senz’altro una scelta strategica. Nel primo trailer, con la voce narrante di Helen Mirren, viene mostrata una parodia di 2001: Odissea nello spazio e numerosi Barbie e Ken, interpretati da Issa Rae, Ncuti Gatwa, Kate MacKinnon e Hari Nef. Possiamo vedere inoltre i pupazzi Midge e Alan, interpretati da Emerald Fennel e Michael Cera, e un personaggio umano (America Ferrera). Will Ferrell, inoltre, veste i panni dell’AD di un’azienda di giocattoli.
Il secondo trailer, invece, s’immerge nella vita da spiaggia della magica Barbie Land, perfino con numeri di danza e rollerblade. Di certo, la sceneggiatura di Gerwig riserverà non poche sorprese a chi vorrà scoprire cos’altro sta succedendo a Barbie Land, visto che gli elementi finora svelati sono davvero pochi. Unica certezza: Barbie e Ken non sanno cosa significhi “essere fidanzati” nel mondo reale, e le gag che li vedranno protagonisti sono assicurate.
Dal disincanto al riscatto dell’imperfezione
Probabilmente, una Barbie che fugge da un mondo di plastica per entrare in quello reale è tanto adatta al secondo quanto inadatta al primo. La sensazione è che la sceneggiatura di Gerwig voglia parlare direttamente al cuore delle bambine e donne cresciute giocando con le Barbie.
A differenza dei film precedenti della Mattel, stavolta potremmo assistere a una pellicola che intende smentire l’idealizzazione della bambola, mostrando che anche la perfezione è un’illusione che lascia posto al riscatto. E la Barbie di Gerwig è bella e intelligente, ma imperfetta: ecco perché ci piace così tanto, ancor prima di conoscerla, a partire dal mondo patinato in parte accennato nel secondo trailer.
Da Barbie film al trend Barbiecore
Anche i brand più famosi stanno sentendo l’influenza dilagante del trend “Barbiecore”, tanto che il ritorno al pink e allo stile Anni Novanta e Duemila è arrivato anche su Tik Tok con l’hashtag #Y2K (acronimo di Year 2 Kilo, ovvero anno 2000). E i look con colori vibranti, fantasie fluo, crop top e jeans stanno riconquistando le passerelle.
Ecco perché la visione di questo film, quasi sicuramente, è consigliata tanto ai bambini quanto agli adulti, che potranno trarne più di uno spunto di riflessione. E chissà che stavolta non sia proprio un’icona-simbolo come Barbie a smentire i luoghi comuni sui canoni estetici.