“Plasticine” è la rassegna di educazione all’immagine rivolta ai bambini che ha preso il via al Museo Archeologico “Dinu Adamesteanu”
Ha preso il via ieri, presso l’aula didattica del Museo Archeologico “Dinu Adamesteanu” di Potenza, la rassegna di educazione all’immagine per bambini dai 3 ai 6 anni. “Plasticine” è una iniziativa per la promozione della settima arte ideata dall’Associazione Culturale Officina 0 e da Zer0971 a.p.s. La rassegna – si ricorda- è cofinanziata dal programma APQ Sensi Contemporanei – Bando Vivaio promosso dalla Lucana Film Commission. I “piccoli cinefili” hanno assistito ieri alla proiezione del corto “Il Gruffalo”, tratto dall’omonimo libro scritto da Julia Donaldson e illustrato da Axel Scheffle e diretto da Jakob Schuh e da Max Lang.
Gruffalò: un classico della letteratura per l’infanzia che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo
“Creatura ibrida, metà orso e metà bufalo, il Gruffalò” – come spiegano gli organizzatori per mezzo di un comunicato stampa – “è il protagonista di un celeberrimo libro per bambini uscito alla fine degli anni Novanta. La storia dell’incontro di questo strano essere mostruoso con uno scaltro topolino e gli altri animali di una frondosa e coloratissima foresta. Ormai un classico della letteratura per l’infanzia che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in oltre cinquanta lingue.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 23 maggio con “Gruffalò e la sua piccolina”, laboratorio curato da Domenico Colucci
Dopo la proiezione con il valido contributo di Monica Palese della Compagnia Abito in Scena si è tenuto un laboratorio di drammatizzazione e di educazione visiva. Il prossimo appuntamento invece è fissato per giovedi 23 maggio con “Gruffalò e la sua piccolina”. Il laboratorio curato da Domenico Colucci del Teatro delle Ombre “miti ed eroi”.