Ha preso il via, nella città partenopea, il grandissimo e unico happening dedicato al mondo orientale e a tutti i suoi aspetti, sia tradizionali sia moderni, che permette al pubblico presente un’immersione nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. Nelle giornate del 15, 16 e 17, per poi proseguire il 22, 23 e 24 settembre, il Festival dell’Oriente torna a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare.
È possibile lasciarsi trascinare dalla magia dell’Oriente; di India, Cina e Giappone, o di Thailandia, Corea del Sud e Indonesia, dal fascino misterioso della Malesia e del Vietnam, dalla cultura del Bangladesh, della Mongolia, di Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet e tanto altro. Infatti, si possono osservare mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, o si può assistere a spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali che si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Per chi volesse, è possibile anche interagire e sperimentare gratuitamente decine di terapie tradizionali, visitando il settore dedicato alla salute e al benessere, con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche, alle discipline bionaturali, allo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora.
Si può prendere visione del programma completo degli eventi sul sito internet ufficiale Festivaldelloriente.net e acquistare il relativo biglietto. Gli spettacoli – si ricorda – si ripetono tutti quanti ogni giorno, dalle 10 e 30 alle ore 23; il calendario si trova affisso ogni giorno anche nelle vicinanze dei rispettivi palchi.
Valeria Gennaro
[…] nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. […]