Una tazza di tè è per molti un’abitudine consolidata, come un rituale, pochi però sono consapevoli di quali siano le origini e i benefici di questa bevanda così apprezzata e diffusa, ormai con tante varianti, in tutto il mondo.
L’uso del tè nasce in Cina tremila anni fa, la sua scoperta, raccontata in alcune leggende, ha sicuramente un fondamento curativo, infatti, in antichità i rimedi per disturbi di ogni genere erano ricercati nei principi attivi delle piante.
Il tè verde deriva dalle stesse foglie, non fermentate, da cui si ricava quello nero che è il più diffuso in Europa, è sempre più apprezzato anche grazie alle informazioni che ci giungono relativamente a studi scientifici che dimostrano le sue numerose ed efficaci proprietà.
Riduce i rischi di tumore, aumenta le difese immunitarie, apporta benefici al sistema cardiovascolare, abbassa il livello di colesterolo LDL, contrasta la demenza, previene il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, aiuta la memoria.
Questi e non solo sono gli effetti sulla salute ma la preziosa pianta è anche un ottimo alleato per la bellezza.
Grazie al contenuto di polifenoli, flavonoidi, vitamina A e vitamina E è un forte antiossidante, riduce quindi l’invecchiamento cellulare e favorisce il buon funzionamento dell’organismo.
Ha un elevato potere idratante rendendo così la pelle luminosa e compatta.
Se associato a una sana ed equilibrata alimentazione è anche un efficace dimagrante perché stimola la produzione di energia nelle cellule e quindi la rimozione degli accumuli di grasso, spesso difficili da eliminare, come ad esempio i cuscinetti sull’addome che a una certa età stazionano resistendo spesso a qualsiasi dieta ed esercizio fisico.
Sono dimostrati scientificamente anche i risultati contro la cellulite, grazie all’azione drenante.
Per godere dei benefici è necessario bere 5 o 6 tazze di tè verde al giorno ma la controindicazione è il contenuto di teina, soprattutto per chi soffre di disturbi del sonno; in commercio esistono integratori che possono sostituire perfettamente la bevanda, solitamente sono sufficienti 1 o 2 compresse al giorno. In questo modo si evita anche l’uso dello zucchero o dei dolcificanti chimici.
L’integratore può essere quindi un’ottima soluzione anche perché non tutti i tè hanno la stessa qualità e quindi efficacia che dipende dalla fermentazione, dall’essiccamento e dalla provenienza quindi dalle condizioni in cui la pianta è cresciuta, come il clima o il terreno.