Una festa in famiglia, nell’accezione migliore del termine, questa mostra libro d’artista a Palazzo Medici Riccardi. Nasce a Firenze per toccare poi Pisa, Carrara, Pontremoli e Pontedera.

Il tema amatissimo e diciamo pure sfruttatissimo, non cessa di avere appeal e tanti hanno risposto all’appello dello Studio Giambo. Questa prima edizione fiorentina prende comunque le mosse da Pontremoli, che è anche presente in veste di partner. Pregnante l’incipit del Sindaco di Firenze Dario Nardella che sottolinea il cambiamento epocale nei linguaggi cui siamo sottoposti noi collocati a cavallo di  due millenni e quindi tanto più è importante  porre l’accento sul “libro” simbolo di cultura millenaria. Cosi anche il Sindaco di Pontremoli, che sottolinea che il progetto nacque  grazie ad un coraggioso manipolo di artisti stranieri provenienti dal Portogallo, sede dell’Associazione A.I.A. promotrice dell’iniziativa di allora, dall’Argentina, dal Canada, dal Cile, dalla Francia. Ospiti al Castello di Piagnaro, idearono un’esposizione sul libro che nella Città del libro lasciò il segno. Interessante l’intervento dell’Assessore del Comune di Carrara, Federica Forti che sottolinea che Carrara “spesso incurante delle tendenze mondiali” attrae artisti da tutto il mondo che perlopiù decidono di fermarsi, e che “trascorrono l’intera vita a cercare la perfetta armonia  che muove mano e pensiero”.

Lo Studio Giambo guidato da Ilario Luperini promuove fin dal 2005 questa manifestazione e da allora è tutt’un crescendo. I libri d’artista, da quella che ormai è un’icona, di Andrea Granchi,  alle espressioni degli studenti,  prendono le distanze anche dal Futurismo per vivere di vita autonoma. Citazioni, lettere, tecniche miste, ma anche pittura e scultura, danno vita ad un panorama fresco e classico ad un tempo.

A distanza di 14 anni Pontremoli diventa il capofila della nuova edizione itinerante. Gli Artisti presenti in mostra sono 59 selezionati tra i 75 che hanno risposto al bando. In effetti lo spazio  non consente tutto il respiro di cui le opere avrebbero bisogno le opere ma l’impatto è buono.

Oltre alla mostra vera e propria a cura di Silvia Fossati qui nella doppia veste di curatore e artista, sono molto interessanti le due sezioni che vedono come protagonisti gli studenti delle Accademia di Brera e di Carrara, come sottolinea Luciano Massari direttore dell’Accademia appunto, istituita nel 1769 da M.Teresa Cybo D’Este Malaspina e con lui  M.Grazia Passani presidente del Club per l’Unesco “Carrara dei Marmi”.

Fitto il calendario,  a Firenze fino al 19 aprile, 5/18 maggio a Pisa, 23/27 maggio a Carrara , 27/29luglio a Pontremoli per finire a Pontedera a Palazzo Pretorio.

Info www.studiogiambo.it

 

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Tiziana Leopizzi
Architetto e giornalista, si occupa di comunicazione e di organizzazione di eventi di arte contemporanea in Italia e all'estero. Editore pubblicazioni d'arte. Direttore e consigliere di Ellequadro Documenti - Archivio Internazionale di Arte Contemporanea con sede a Genova.

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