Negli anni ’50 erano metafora indiscussa di eleganza e seduzione!
Il collant velato con la righina dietro che percorreva la linea della gamba, regalava sinuosità e ricercatezza.
Un accessorio imprescindibile, di giorno e di notte, capace di regalare al look quel tocco chic che mancava.
Col passare degli anni il collant si è evoluto, in spessore e fantasia.
Se i primi sfoggiati lasciavano intravedere il colorito dell’incarnato, nel tempo si sono inspessiti, divenendo del tutto coprenti e dando vita alla sua evoluizone, ovvero il leggings.
Oggi, negli outfit più comodi, vengono associati a dei maxipull; il collant da 100 denari è il più usato tra le freddolose che, in inverno, lo preferiscono molto volentieri al freddo tessuto dei jeans.
Un passe-partout protagonista di svariati outfit.
Di giorno semplici ed essenziali, velate per le mise più eleganti o super coprenti per situazioni più comode; di notte assumono mille diverse sfaccettature: dalla trama scintillante, con dettagli in pietra o in pelucchi, dai colori romantici e dalle fantasie eccentriche, mat, a rete o supervelate.
Proprio nell’ultimo periodo è il collant il protagonista del look.
Se prima rappresentava un accessorio secondario, oggi l’outfit si costruisce proprio a partire dalla fantasia della calza.
Un simbolo indiscusso di eleganza, sensualità e femminilità; uno di quegli accessori intramontabili, presenza costante nel guardaroba di ogni donna.
Il collant, ancora una volta, si conferma protagonista di ogni look!