Lo Ndruzz Festival nasce alla collaborazione l’Associazione Oratorio Giovani di Montemilone ed è un evento che da tre anni ha come obiettivo quello di proporre ad un’attenta platea il talento degli artisti lucani emergenti. Quest’anno la quarta edizione si svolgerà nei giorni 08, 09 e 15 agosto e porterà alla luce le esibizioni di cinquanta performers tra musicisti, pittori, artigiani, poeti e attori. Gli artisti daranno voce ai racconti del Mediterraneo negli angoli peculiari del borgo antico di Montemilone, nel Vulture Melfese.
Storie di emigrazione, di sogni riscattati e di umanità che cercano ancora il diritto alla riscossa: il riconoscimento della propria dignità sociale. Intrecci del passato e del presente si snoderanno affrancati nelle trame della poesia, dell’arte e della musica. Il tema portante sarà il legame con il paese di origine (u ‘ndruzzl’), quel nodo irrinunciabile, che non può essere rescisso perché appartiene alla radice comune di ogni uomo, ma che al contempo può sciogliersi e trovare una possibile risoluzione nel confronto tra i fenomeni migratori di ieri e di oggi. Il Mediterraneo è il collante tra i diversi popoli e civiltà, geograficamente divise, ma unite più che mai nella culla della storia millenaria.
Il festival si aprirà l’08 Agosto con una mostra itinerante in Corso Mario Pagano e Via Roma a cui prenderanno parte artisti fra pittori, fotografi, artigiani e musicisti di strada. A seguire lo spettacolo del “Teatro dei burattini” a cura della coop. Cerchio Magico di Venosa e per chiudere poi, in Piazza Municipio, le poesie di Katiuscia Di Savino, Giovanna Chirico, Titina Mantrisi, Rosalba Griesi, Antonio Tursi e Peppino Laccertosa.
Il 09 Agosto lo Ndruzz continua con una serata dedicata al cinema e al grande Paolo Villaggio con la proiezione di uno dei suoi più grandi capolavori presentati e commentati da Annarita Chieffo, a seguire ci sarà l’esibizione del gruppo swing napoletano Strada Ketalos.
A chiudere lo Ndruzz Festival, il 15 Agosto in Piazza degli Emigranti alle ore 21.00 si esibirà la “Sossio Banda” , un gruppo di musica originale e mediterranea, antica e meticcia allo stesso tempo. Il concerto della Sossio sarà aperto dal gruppo di musica autoriale Layne Douglas. Un festival che si preannuncia, come ogni anno, ricco di spunti legati all’attualità, con particolare riguardo alla diversità culturale che è il baricentro di una storia che si reitera nei suoi corsi e ricorsi, nella potenza d’Ercole che oltrepassa gli steccati dei pregiudizi e dischiude un mare di ricchezza. Il Mediterraneo è un “mare nostrum” nella sua accezione originaria, quella antico-romana. E’ la madre che accoglie nel proprio ventre il seme dell’accoglienza e lo nutre, lo custodisce nell’incresparsi delle onde, al riparo da ogni intemperia. Quello stesso mare che invece oggi, complice la mano matrigna dell’uomo-scafista, inghiottisce migliaia di vite umane.
Quelle onde che la musica murgiana intende far vibrare come corde dell’anima, proponendo come corollari l’amore universale per la vita e per il paesaggio, il valore della autentica condivisione che scongiura l’emarginazione sociale, l’essere autenticamente insieme agli altri, il sapersi ascoltare per essere in grado di prestare attenzione alla voce degli altri.
Marianna Gianna Ferrenti