Il primo Natale allo Spazio Art d’Or, la galleria multimediale delle eccellenze del made in Italy inaugurata a ottobre da Marina Corazziari, un progetto innovativo che la stilista di gioielli curava da tempo, una realtà internazionale composta da creativi a 360° nel campo dell’arte, della moda, dell’artigianato e del design, insomma un incubatore di nuovi talenti.
In un momento tanto difficile scandito dalla pandemia, Marina Corazziari ha voluto trasmettere un messaggio di ottimismo e speranza declinando nel suo Spazio, l’Arte e la Moda, due mondi e modi del vivere quotidiano.
Infatti, ammirando il bello dell’arte e la bellezza del vestirsi si abita il mondo, si codificano i linguaggi e i comportamenti, si costruisce l’identità, non solo personale ma anche collettiva. In fondo la nostra arte e il modo di vestirsi contraddistinguono le immagini e le identità di popoli e nazioni ma anche le industrie, l’economia e il lavoro. Dunque, queste due industrie culturali, la moda e l’arte, producono non solo immagini simboliche e desiderabili ma anche lavoro per milioni di persone che si dedicano allo sviluppo delle stesse.
Insomma, il primo Natale allo Spazio Art d’Or è“Les petits animaux pour le FAI”. La proposta natalizia di Marina Corazziari, piccole spille raffiguranti animaletti scelte in favore del FAI (Fondo Ambiente Italiano), per poi passare al bagliore degli abiti sorprendenti di Arianna Laterza Haute Couture, i colori meravigliosi delle ceramiche pugliesi di Giuseppe Fasano, i cristalli incisi a mano della principessa Fabrizia Dentice di Frasso, le belle borse di Aribea, lo stile inimitabile degli abiti di Napoli Couture di Gianpiero Cozza, i gioielli di Antonella Delfini, l’abbigliamento trendy di Nicola Introna, gli affascinanti caftani di Pietro Paradiso, i foulard delicati di Mariella Tissone, la linea moda di Annamaria Ventrella, sullo sfondo dello Spazio i colori spudorati e divertenti degli acrilici di Guido Corazziari.
Un bestiario prezioso, quello di Marina, capace di far ricordare i momenti felici, il suo «zoo» raro di farfalle, pesci, pappagalli, insetti, gioie dove i materiali più preziosi si uniscono a elementi naturali come perle di fiume, smalto, pietre, l’ispirazione che è venuta dalla natura è stata il punto d’incontro per un porte–bonheur carico di ottimismo e speranza.