La “Primavera PoEtica” sbarca a Venosa dove la “bella” stagione si tinge con i colori della cultura, della musica e della poesia. È tempo della fiorente crescita per una comunità che sta cercando con sforzo ed impegno di unire le  migliori menti della comunità per far rifiorire la città dal punto di vista della partecipazione civile agli eventi culturali. L’evento in questione si chiama “Primavera PoEtica” proprio per sottolineare il duplice intento formativo, di arricchimento per i “giovani” e i “sempre giovani”, perché l’arte è universale, non conosce né steccati né barriere culturali ed anagrafiche. Il cartellone, presentato durante la conferenza stampa prevede una ricca programmazione prevede una serie di eventi che iniziano il 21 marzo e coincide con la Giornata Mondiale della Poesia organizzata dal CLUB Unesco, e proseguono per proseguire in modo scadenzato fino al 21 giugno, quando la stagione primaverile lascia spazio al solstizio d’estate.

Un particolare ringraziamento ai ragazzi che hanno partecipato al bando regionale per Reddito Minimo di Inserimento, che hanno partecipato in modo attivo si progetti del Laboratorio di Comunità.

Il mio auspicio è che questo esperimento possa avere un respiro più ampio e possa diventare Primavera di Strada, Primavera di Musica, Primavera di Teatro, una intera stagione di cultura” ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Venosa, Carmela Sinisi che ha avuto il merito di coinvolgere insieme le associazioni culturali della cittadina oraziana le quali sono le ideatrici nonché il cuore pulsante della organizzazione dell’evento. Le associazioni coinvolte sono Unesco, Associazione Antistigma “Alda Merini”, il Laboratorio di Comunità, Amici Casa Sancta Maria di Venosa, Associazione Dante Alighieri, CIF, Unitre, Amici di San Rocco, Villa Santa Maria, Basilicata ArteDanza, I. I.S.S. Q. Orazio Flacco di Venosa, Enoteca Regionale di Basilicata.

Abbiamo voluto cogliere la  proposta dell’assessore Sinisi di organizzare delle iniziative per la primavera perché è la stagione della rinascita e non c’è migliore occasione per celebrare la rinascita della comunità” ha commentato Mariantonietta Dicorato.

L’Accademia Internazionale della Poesia ha voluto celebrare la poesia L’Infinito di Giacomo Leopardi, metafora dell’uomo che va oltre i propri orizzonti; abbiamo poi pensato di dedicare l’evento, che avrà la presenza di esperti in Letteratura, filosofia, arte e musica, a Fabrizio De André, per ricordare la poesia che con lui è diventata musica” e poi la poetessa Alda Merini che ha avvicinato la poesia agli ultimi e ai sofferenti. Di qui l’idea di partire da questi tre grandi miti del nostro tempo, intellettuali che attraverso il loro talento, la simbiosi perfetta tra poesia, arte e musica.

La cultura è autenticamente democratica: è per tutti e non conosce distinzione di classi sociali, rispetta i principi della reciprocità, e soprattutto, non soffoca le minoranze.  La vera arte non è quella che si chiude nel monumentalismo, ma si apre al mondo, scende nelle strade, si mescola fra il popolo, e in special modo con il suo soffio vitale dona sollievo ai deboli, agli oppressi, agli anziani affinché il loro soggiorno nelle residenze sia più lieve, sull’esempio della poesia di Alda Merini.

E poi, rappresenta una linfa per i più giovani affinché escano al “monadismo” di Internet per aprirsi agli altri, al mondo comunitario, e tornare ad essere anime sociali e non più soltanto “entità social”. L’idea è quella di guidare i giovani a disconnettersi

Si inizia alle ore 18.30 del 21 marzo con l’evento inaugurale che è coinciso con la celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia sancita dall’Unesco, in occasione della quale i ragazzi del liceo “Q. Orazio Flacco” di Venosa, si sono esibiti nella performance musicale “Cantiamo De André”. Prima ancora il simposio dal titolo “L’Infinito tra poesia e musica, dialogo tra Giacomo Leopardi, Alda Merini e Fabrizio De André”. Ne parleranno la poetessa Ornella Spagnulo, l’avv. Rocco Di Bono e il prof. Ernesto Miranda.

Di qui inizia la lunga e interessante carrellata di eventi  che uniscono il lirismo aulico al cantautorato d’autore. La poesia si fa carne e si amalgama con la cultura più popolare, creando un avvicinamento e una commistione tra codici e registri diversi; la cultura si spoglia del suo registro più formale, e dalla sua candida aurea aulica, per tendere verso una comprensione più familiare e colloquiale, mescolandosi tra la gente ed aiutando le persone a scavare nella loro intima natura.

Copia dela manoscritto originale della poesia L’Infinito di Giacomo Leopardi

Il 14 aprile alle 18.30 presso l’Enoteca Regionale di Basilicata nella splendida cornice del Castello Pirro Del Balzo di Venosa, l’arte incontra il gusto dei palati più fini, con il conviviumLa Poesia e il vino in Alceo e Orazio”; conferirà la Dirigente scolastica dell’I.I.S. “Q. Orazio Flacco”, Mimma Carlomagno, accompagnata dalle declamazioni del noto poeta Ulderico Pesce.

A seguire, una magnifica degustazione dei migliori vini lucani. Il 21 aprile alle ore 21.00 nell’Atrio del Castello Pirro del Balzo, ci saranno nuove degustazioni con il poeta Orazio, a cura delle associazioni venosine. Il 12 maggio alle 10.30 nell’Aula Magna dell’I.I.S.S. “Quinto Orazio Flacco” ci sarà un evento che dimostrerà ai più giovani come la poesia possa dialogare con l’arte di strada. L’evento, infatti, si intitola “Laboratorio di Parole: dalla poesia di strada al rap” e ne sarà testimone il noto rapper bolognese, Kyodo.

Il 19 maggio presso l’Incompiuta gli allievi della scuola “ ASD Basilicata ArteDanza” si esibiranno in una coreografia sul tema “Danzando con il mito. Orfeo ed Euridice: mistero della poesia”. Il perfetto connubio tra poesia e mito sarà perfettamente spiegato dal poeta Claudio Damiani e dalla prof. ssa Rosa Dileo. Il 27 maggio la poesia dei Classici incontra gli anziani, soggetti deboli in una società dominata dall’indifferenza, ma al contempo portatori della saggezza popolare. Alle 18.00 presso la Villa Sant’Antonio di Venosa, proprio loro saranno gli indiscussi protagonisti dell’evento “La memoria nei versi: poeta per un giorno”; almeno per un giorno, ma in realtà si spera per i restanti giorni della loro vita, gli anziani si confronteranno con l’integrità dell’Io, e magari vedranno riflesse nello scorrere dei versi alcune immagini retrospettive della loro esistenza. Il 9 giugno alle 18.00 presso il Bosco di Montalbo, la lirica incontra la natura e la meditazione con una “Passeggiata poetica: ascoltando la poesia del vento”. Di questo speciale incontro se ne discuterà con Padre Cesare Locatelli, Convivium Poetico presso gli Eremiti di Cerreto. Il 16 giugno alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Martino ci saranno una serie di Letture ad Alta Voce; se ne parlerà con il mondo dell’associazionismo giovanile. Infine, “La Primavera PoEtica” si chiuderà  nell’incantevole scenario del Fossato del Castello con un evento molto particolare “Le isole si accendono: dal tramonto all’alba – kermesse di poesia e musica.

Marianna Gianna Ferrenti

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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