Mario Dice con un passato in importanti maison come Zuhair Murad e Sorelle Fontana, adesso ha preso in eredità il brand di Capucci.
Durante la Milano Fashion Week ha voluto dimostrare a tutti di poter stare al comando e di saper gestire il peso del nome del fondatore, oggi ottantacinquenne.
La sua collezione ready-to-wear SS 2017, presentata nel chiostro di Palazzo Isimbardi, è l’adattamento della couture italiana nel mondo del “pronto per essere indossato”.
C’è tutto della maison: i colori vivaci, le silhouette femminili, i volumi, i drappeggi e le plissettature, una nuova versione dell’abito come scultura.
Un nome importante, portato avanti con l’originalità e l’attenzione ai dettagli che pochi oggi hanno ancora, più vicini all’abbigliamento sportivo o agli abiti agender. Mario Dice, con la sua collezione per Capucci offre qualcosa di insolito nel prêt-à-porte: il lavoro sartoriale al limite dell’Alta Moda.
Un altro brand che ha fatto storia si prepara a tornare alla luce grazie ai lavori di giovani creativi.
Foto in bassa risoluzione per il web scattate da Gabriele Vinciguerra per Alpi Fashion Magazine.