Dal 31 marzo al 2 aprile FieraMilanoCity ha ospitato la ventiduesima edizione di MIART, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea.

In questi anni il successo e l’interesse per questa manifestazione internazionale non ha mai smesso di crescere, contando nella scorsa edizione ben 45000 visitatori.

Quest’anno, grazie alla nuova direzione artistica di Alessandro Rabottini ed il suo team di professionisti, MIART è riuscita a fornire ancor più internazionalità alla manifestazione, arrivando quasi il 50% di espositori stranieri.

Alessandro Rabottini: “Sono felice di presentare il progetto di MIART 2017, che fa tesoro del lavoro svolto fino ad ora, ampliandone contenuti e parametri. Insieme con i molti professionisti e curatori che costituiscono il team di MIART abbiamo pensato a una fiera che guardi alle molteplici dimensioni del mercato dell’arte e che possa offrire al nostro pubblico uno spettro molto ampio della produzione artistica, dalle ultimissime generazioni fino ai capolavori del secolo scorso…”.

Così come la stessa città ad ospitarla, MIART è riuscita ad articolare un forte dialogo tra arte moderna, contemporanea e design, tra sperimentazione e grandi maestri del passato e del presente.

Novità anche nelle sezioni presentate:

ESTABLISHED–Sezione composta da gallerie internazionali di arte moderna e contemporanea, ulteriormente suddivise in Masters, Contemporary e First Step.

GENERATIONS – Sezione esclusiva su invito e data dalla condivisione ed dal dialogo tra gallerie ed opere di due artisti appartenenti a generazioni diverse, per comprenderne e confrontarne storicità e sperimentazione.

EMERGENT – Sezione dedicata alle giovani gallerie in attività da non oltre i cinque anni e focalizzate alla promozione di generazioni di artisti recenti.

DECADES–Sezione “storica” di MIART che caratterizza il percorso delle gallerie d’arte nel XX secolo con una scansione volutamente decennale, dai primissimi anni del ‘900 sino agli anni ’90.

ON DEMAND – Sezione di nuovissima concezione volta ad incoraggiare le gallerie stesse ad esporre opere che “vivono”, prendono forma definitiva e si completano all’interno del contesto ed in relazione all’acquirente per cui vengono realizzate.

OBJECT – Sezione volutamente focalizzata alla promozione del design di ricerca, delle arti decorative e delle produzioni in edizioni limitate, sempre frutto della collaborazione diretta con designer ed artisti internazionali.

MIART è riuscita ad imporsi come vera e propria piattaforma internazionale per il dialogo tra arte moderna, arte contemporanea e design d’autore. Un fertile connubio di valori e sperimentazione che ha visto la presenza oramai consolidata di gallerie come Michael Werner e Alfonso Artiaco, ma anche new entry di altissimo livello come A Gentil Carioca e Gladstone.

Pittura, scultura, fotografia, installazioni, performances live e composizioni ibride di vario genere hanno caratterizzato gli stand delle gallerie in esposizione.

Interessanti anche i premi speciali assegnati, come il “Premio Fidenza Village”, per il miglior dialogo tra le opere di due artisti appartenenti a generazioni diverse, assegnato alla coppia Barbara Kasten (Bortolami, New York) e Jessica Stockholder (Galleria Raffaella Cortese, Milano).

Il premio “On Demand” invece, nato quest’anno in contemporanea alla nuova sezione trasversale di MIART dedicata a opere che vivono della relazione con il contesto e l’acquirente, è stato assegnato al progetto di Massimo Grimaldi, promosso dalla galleria ZERO…Milano.

Insomma, come sempre e forse più che mai in questa edizione 2017, MIART si riconferma come il vero punto di riferimento e di qualità per collezionisti, professionisti e amanti dell’arte da tutto il mondo, che grazie all’intenso programma fieristico messo a disposizione dagli organizzatori, hanno potuto vivere il vibrante panorama milanese dell’arte.

De Chirico, Pomodoro, Fontana e molti altri ancora, nella galleria highlights proposta da Alpi Fashion Magazine.

www.miart.it

Testo e Immagini: Simone Zeffiro

Galleria completa:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1516821448329564.1073741874.791892270822489&type=3

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Simone Zeffiro
Simone Zeffiro è un fotografo Fine Art che vive in una piccola cittadina in provincia di Pavia, a pochi passi da Milano. La sua capacità interpretativa lo porta a seguire un percorso segnato da lunghi periodi di sperimentazione nonché ad operare in vari campi della fotografia: dal ritratto alla fotografia paesaggistica, dallo still life alla fotografia notturna e al fashion, sino ad arrivare alle più recenti e articolate tecniche fotografiche quali l'HDR e l’infrarosso a lunga esposizione. Sempre con una particolare attenzione al bianco e nero artistico. Per sapere di più Clicca qui www.alpifashionmagazine.com/journal/simone-zeffiro

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