Dal 7 all’11 agosto 2023 la Copenhagen Fashion Week, il cui fulcro è la sostenibilità, accoglie fashion designer, stampa, buyer e influencer stimati in cinque giorni di spettacoli, eventi e presentazioni.

Copenhagen Fashion Week, cinque stilisti da tenere d’occhio

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Le creazioni di Goya spiccano per le stampe ottimistiche disegnate a mano e per i colori vivaci. Nella sua ultima collezione la stilista danese ha osato di più attraverso i capi distintivi. A febbraio le stampe erano presenti come illustrazioni a grandezza naturale sui parka, mentre i disegni floreali multicolori decoravano giacche e leggings ispirati allo sci. Oltre alle sue stampe abituali, c’erano fantasia jacquard e ricami con paillettes. Cappotti di pelliccia sintetica con fiocchi di neve gioiello e i famosi abiti da cerimonia in pelle, con preziosi dettagli.

Amalie Røge Hove gioca con gli inserti trasparenti in gonne e top
Aroegehove.dk

Aroegehove.dk

La fondatrice di A. Roege Hove, Amalie Røge Hove, non è estranea alle passerelle. La giovane designer aggiunge il suo tocco personale alla maglieria, creando disegni che sovvertono le forme tradizionali. La stratificazione gioca un ruolo importante nel modo in cui Hove disegna la sua linea di abbigliamento, usando inserti trasparenti in gonne e top. È già disponibile in Browns e Matches Fashion, e non vediamo l’ora di scoprire la prossima collezione del brand.

3. Rolf Ekroth

Capispalla unici ispirati al techwear

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Rolf Ekroth è un designer finlandese-svedese che crea capi concettuali ispirati al techwear che fondono la sartorialità tradizionale con cenni sportivi.  Le esclusive maglie a strati del marchio sono intercalate da intricati disegni macramè, dai passamontagna ai poncho-bib con frange e rete annodata a mano sovrapposta alla trapuntatura. Spiccano i capi realizzati con pelli di renna finlandesi di provenienza etica.

4. Nicklas Skovgaard

Silhouette voluminose e inaspettate

Skovgaard presenterà la sua collezione come parte del programma CPHFW new talent per la SS24. I suoi tessuti tessuti sono realizzati a mano nel suo studio di Copenaghen, dove l’etichetta sposa materiali inaspettati con forme classiche. Disegnare i propri tessuti ha permesso al designer di creare e tagliare in silhouette inaspettate. La sua ultima collection comprendeva gonne e abiti voluminosi a sbuffo,  giacche, cappelli e mantelle in lana intrecciata a mano uniti a tessuto idrorepellente, taffetà di seta e jersey elasticizzato.

Silhouette maschili con un tocco ribelle

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Ervin Latimer è noto per abbellire un Oxford a righe con una cravatta ad anello di gallo, o acconciare una maxi camicia da uomo legata su giarrettiere di pelle indossate fino alle cosce. Lo stilista ha due sfilate all’attivo, e presenta una collezione composta da undici look; i suoi capi possono essere descritti come classiche silhouette maschili con un tocco ribelle.

valeriagennaro@alpifashionmagazine.com

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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