L’attrice francese Juliette Binoche parla di atmosfera sul set, di differenze sociali, della sua carriera cinematografica, di #MeToo, di alcuni aspetti della sua personalità, ma soprattutto d’amore in un’intervista di Mauro Donzelli in occasione dei Rendes Vous di Unifrance a Parigi, pubblicata su ComingSoon.
Mai sposata, la bella attrice spiega: “Se non ci si aspetta troppo dalle persone, le cose possono andare in maniera diversa”
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Fonte Instagram @juliettebinoche
In una scena del film “L’amore secondo Isabelle” uscito nei nostri cinema ieri, la protagonista Isabelle (Juliette Binoche) si rivolge a un veggente (Gérard Depardieu) per ricevere notizie sul suo futuro. Ma l’affascinante attrice nella vita reale non ha certo bisogno di un bravo cartomante per sapere come muoversi, e come affrontare le esperienze. Le sue parole sono dettate dal buonsenso: “Quello che dura per sempre – ha detto Juliette – è dentro di te, non lo troverai fuori, non esiste. Al mio personaggio ci vuole un po’ di tempo prima di capirlo. Ma se continui a cercare al di fuori di te non funzionerà mai. Per quello soffri molto, mentre non aspettandoti troppo dalle persone le cose possono andare in maniera diversa”.
Vita e veggenza, quando il sole viene dall’interno
“Si occupi solo dell’essenziale, cerchi di trovare un bel sole interiore. E’ tutto quello che le chiedo”, dice Gerard Depardieu ( che recita nel suo piccolo ruolo in L’amore secondo Isabelle) alla protagonista. Già questa chicca, insieme alla presenza scenica di questi due straordinari attori (Depardieu peraltro lo si vede sempre più di rado al cinema), basta a fare di L’amore secondo Isabelle (nel titolo originale Un beau soleil intérieur) diretto da Claire Denis, e liberamente ispirato a Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes, un film da non perdere. Decisamente la commedia giusta da andare a vedere al cinema con le amiche in questo fine settimana.
Valeria Gennaro
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