Per l’Autunno/Inverno 2018 Valextra presenta una location incantata che ci conduce in un immaginario magico e fiabesco. Una sensazione di quiete, leggerezza e ottimismo caratterizza la nuova stagione, che mescola natura e magia: una foresta incantata ispirata a fantasie d’infanzia, che ci riporta alle nostre radici ancestrali per affrontare la vita con un ritmo più lento e delicato.

La manifestazione principale di questo nuovo percorso è l’installazione annuale del marchio, che ogni anno offre una radicale trasformazione del flagship di via Manzoni, a Milano, e che lo scorso gennaio è stata affidata all’architetto giapponese Kengo Kuma. Caratterizzata da un susseguirsi di pannelli sezionati da tronchi di cedro alternati a superfici specchiate, The Forest è la risposta di Kuma allo stress della vita urbana e una visione estetica che offre un’esperienza incantata. Questa foresta da sogno diventa lo sfondo di una narrativa estetica che permea la collezione Autunno/Inverno, con le borse Valextra chiamate a popolare questo bosco contemporaneo come creature magiche che gli danno vita.

È un dono di Valextra per la città di Milano, in risposta a un desiderio di leggerezza e natura e una celebrazione di pura bellezza, per un’immersione multisensoriale in un luogo di memorie fanciullesche e atmosfere magiche.

Questa flora peculiare popola la foresta di Kuma, e la fa vivere attraverso una palette naturale arricchita da colori vivaci e dettagli incantevoli. Le borse più celebrate del marchio, dall’iconica Iside all’ultima arrivata, la Passepartout, fino ai pezzi più tipicamente Valextra come la Brera, la Triennale e la Twist, sono ora riprodotte nel nuovo vitello ‘Parigi’, un pellame liscio e semi lucido che completa la ricca palette della stagione.

Ogni stanza della boutique presenta una diversa storia cromatica ispirata ai colori del bosco, che si sviluppa partendo da una composizione di tonalità più fredde e attraverso toni mano a mano più caldi. Le borse presentano dettagli geometrici creati con pelli di colori a contrasto per ogni storia di colore. La serie più fredda include tonalità ricche di verde inglese, blu oltremare e grigio asfalto, continuando in un set di colori più caldi, dal grigio fumo, granata ed oyster, per finire in una combinazione di marasca, avana e rosso. A ciascuna famiglia di colore corrispondono accenti di toni più vivi di giallo, azzurro e rosso che diventano magiche lucciole posate sulle borse, un tocco di magica che ne ravviva le preziose geometrie.

A contribuire all’atmosfera incantata della foresta arrivano una serie di piccoli tocchi che arricchiscono la collezione: questi add-ons si aggiungono alle borse per trasformarle in infiniti personaggi, che sono come toccati da una bacchetta magica. Ci sono Trasformers, come le tracolle in pelle, le catene metalliche e le corde intrecciate con pennacchi, che cambiano la funzionalità delle borse e ne cambiano l’estetica, mantenendole attuali, stagione dopo stagione. Le stesse capacità metamorfiche sono date alla Passepartout, che si veste con una serie di pochette caratterizzate da passamanerie di seta e lana, e alla Iside, i cui manici si trasformano grazie alle cover in lana create dall’artista Rebecca Robinson. I pezzi di Robinson sono realizzati a mano su un telaio tradizionale, e colorati manualmente usando pigmenti naturali. La collezione è inoltre completata dai nuovi leggerissimi piumini double-face che vestono ogni pezzo proteggendolo da pioggia e intemperie. Disponibili in tre misure, i piumini possono essere indossati facilmente da ogni borsa della collezione, inclusi gli zaini da uomo e donna.

Questa foresta metamorfica è completata da una serie di illustrazioni riprodotte su foulard di seta, protagonisti di un allestimento all’interno dello store: magiche creazioni opera dello street artist El Gato Chimney. Il creativo milanese è l’ultimo di una serie di street artist che hanno collaborato con Valextra attraverso il progetto Street Masters, che ha prodotto interventi urbani di Ozmo e Moneyless, i due artisti artefici dei murali temporanei a Chengdu e Milano.

Le immagini create da El Gato Chimney rappresentano una serie di animali mitici che mescolano elementi zoomorfici con dettagli esoterici e folkloristici. Vestiti in stile eccentrico, questi animali emanano un’aura mistica, ammorbidita dal loro portamento lievemente ironico. Un orso, un gufo, un cervo, una coppia di passeri a bordo di due tartarughe e un fagiano sono addobbati con pezzi di stoffa colorata e portano con sé oggetti curiosi, da gabbie per uccelli a piccoli tempietti.

Durante la presentazione della nuova collezione, queste scene si trasformeranno grazie a un’installazione vivente realizzata dal team Valextra, che indosserà T-shirt di seta stampate con le illustrazioni dello street artist, oltre alle nuove sneakers del marchio. Caratterizzate da colorati motivi grafici in contrasto con la pelle bianca, le sneakers hanno debuttato lo scorso anno, quando sono state prodotte in edizione limitata per la Valextra community, ed ora vengono proposte come parte integrante della collezione. Disponibili al pubblico da questa stagione, le sneakers sono decorate con un motivo che riprende i colori della foresta presenti nella collezione, con una combinazione di toni più tenui in contrasto con le vive tonalità delle lucciole ricorrenti nelle borse.

Mondi all’apparenza distanti entrano in collisione grazie a Valextra: la semplicità concettuale di Kengo Kuma viene popolata dall’offerta sofisticata del brand e completata dal mondo fantastico di El Gato Chimney. Interpretazioni diverse del mondo naturale si riuniscono nello stesso spazio da Valextra attraverso una collezione che mescola lusso minimal con ricche influenze estetiche.

El Gato Chimney

El Gato Chimney (Marco Campori) è nato a Milano nel 1981, dove vive e lavora. Artista autodidatta con un background in street art, ha abbandonato i graffiti per concentrarsi su lavori più introspettivi in studio. Dedica il suo tempo alla ricerca basata su vari soggetti: arte sacra e primitiva, esoterismo, folklore e storia naturale.

Ha esposto i suoi lavori in gallerie e musei internazionali tra cui Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 80WSE Gallery, New York University, New York; MAO Museo D’Arte Orientale, Torino; Morbid Anatomy Museum, New York; Galería Combustión Espontánea, Madrid; James Freeman Gallery, Londra; Summerhall, Edinburgo.

El Gato Chimney

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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