Il gioiello imponente è ormai su un incontrovertibile sunset boulevard, e non occorre una diagnosi di professionisti per confutare un’asserzione inconfutabile. Infatti, se il bijou non entra più in scena in pompa magna, non vuol dire certo che rinuncia alla sua recitazione, e al palcoscenico. Sfogliando riviste di moda, e seguendo le più importanti sfilate, appare chiaro che il vero must, quel bijou che silenziosamente sussurra e seduce miliardi di donne, è minimalista, perché sono lontani i tempi delle grandi dive dell’era dell’oro di Hollywood come la seducente attrice Elizabeth Taylor che amava indossare sui set cinematografici maxi bijoux. Sul set di Cleopatra, ad esempio, Taylor, grande amante dei preziosi, indossava gioielli Bulgari che sottolineavano il magnetismo dei suoi  famosi occhi “viola”. Molti di questi gioielli le erano stati regalati dai suoi sette mariti,  tra questi – si ricordano – i due diamanti record, regali di Richard Burton, e la perla Peregrina acquistata dall’attore durante un’asta da Sotheby’s che apparteneva alla sorellastra di Elisabetta I d’Inghilterra, Maria Stuart, e venne pagata trentasette mila sterline: la diva la fece montare su un collier, da Cartier, che ora vale 2 milioni di dollari. Unforgettables, e sedimentati nella memoria collettiva, sono anche i monili preziosi dell’imperatrice d’Austria, Elisabetta di Baviera, spesso raffigurata con morbidi capelli che cadono lungo la schiena e una meravigliosa acconciatura realizzata con preziose stelle di diamanti e perle; Sissi è una delle figure femminili più forti del XIX secolo.

Da qualche tempo però i bijoux più richiesti anche dalle celebrità sono quelli più semplici e  delicati, magari soltanto abbelliti, personalizzati, e resi meno scarni con beads (ciondoli realizzati a mano) e charms (oggettini che si muovono nel bracciale). Pertanto se la produzione dei gioielli di lusso rinuncia allo “sfarzo”, è anche vero che non rinuncia invece alla bellezza e alla brillantezza, come dimostra il claim BeBrilliant di Swarovski. C’è da aggiungere che ogni bead ha un suo significato, è un simbolo e viene rappresentato in collezioni differenti, come si vede nel catalogo Trollbeads. Qui tutto si basa sul bracciale, di solito uno snake in argento o in oro, mentre sarà proprio la combinazione dei beads ( in argento, oro, perle vetro di murano e cristalli)  a permettere di creare un pezzo unico.

In conclusione, sempre più modelle, celebrità e donne comuni rinunciano al gioiello pomposo e non al “gioiello di scena”.  Via libera allora alla collana a doppio giro, o tripla, essenziale, e lunga, magari abbellita con charm: questa, che si intravede spesso sotto una giacca, è cool. Sono tantissime le collane da indossare dell’estate 2017 e incredibili le proposte: dalla Stroili doppia con sole, modello minimal, a quelle lunghe firmate Breil e Pandora che adornano anche basic t-shirt. Tra i modelli più esclusivi ci sono anche i collier floreali di Oscar de la Renta con cristalli e colori brillanti e la collana Tiffany Sprinkle che rimanda al minimale, sottile com’è, essenziale e con decorazioni.

collier floreali di Oscar de la Renta

Interessanti sono anche i bracciali per charms Fossil, come quelli in acciaio, proposti in due colorazioni: color argento e oro rosa, perché dopo l’introduzione della novità Trollbeads,  Pandora ha proseguito sulla “street charms” diventando quasi più ricercata di Trollbeads.Tante sono oggi le case che propongono questi oggettini da inserire nei bijoux, soprattutto in bracciali e collane, ma anche in orecchini e anelli, tra l’altro spesso intercambiabili tra i diversi brand.

Valeria Gennaro

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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