Dopo il successo della 25esima edizione che si è svolta a Firenze che ha aperto le porte, tra le numerose presenze, a Margherita Franzoni e Marcello Piacenti e Monica-Baldi l’ARTOUR-O IL MUST, l’evento itinerante che promuove le eccellenze italiane dell’arte scultorea, architettonica e del design in tutto il mondo, si sposta a Genova. La 26esima edizione che si svolgerà il prossimo 10 maggio nella città ligure sarà lieta di ospitare come presenza d’onore Marinella Accinelli, Presidente FIDAPA BPV della sezione Genova.
Una ” sofisticata carovana” che non ha una fissa dimora proprio per trasmettere il messaggio che l’arte in tutte le sue manifestazioni, pur partendo dalla “sacralità” del luogo museale, che è inviolabile in quanto tempio della conservazione del bene, può e deve essere veicolo di scambio e di ricchezza culturale. Alpi Fashion Magazine ha intervistato l’architetto Tiziana Leopizzi per capire quali sono le novità di questa nuova edizione.
Quali importanti novità prevede l’appuntamento di ARTOUR-O IL MUST che si svolgerà a Genova il prossimo 10 maggio?
Si tratta di un appuntamento di un incontro per avere il piacere di ritrovarci tra gli Amici di ARTOUR-O il MUST. Il progetto è un format di Ellequadro Documenti, che è un associazione culturale con base a Genova a Palazzo Ducale che possiede un ricchissimo archivio di informazioni sul mondo dell’arte. La nostra sede è a Palazzo Ducale a Genova, ma ARTOUR-O è stato lanciato a Firenze e mi piace fare uno zoom a Genova dopo ogni edizione.
Su cosa sarà incentrato il programma e quali saranno gli ospiti d’onore?
Sarà Marinella Accinelli, Presidente Fidapa Genova BPW Italia, che come associazione ha presentato una consocia Elisabetta Comotto, un’artista dell’oro. Sarà con noi anche la Prof. Gabriella Airaldi, che è uno storico, e che è stata tra i relatori a Firenze, a raccontare questa sua esperienza fiorentina. Video e interviste accompagneranno gli interventi.
L’Italia continuerà ad essere al centro di un network che metterà in rete le principali capitali europee, coniugando la storia dell’arte con l’arte contemporanea. Concretamente come avverrà l’unione tra la teoria e la prassi e tra il passato e il presente?
Sono profondamente convinta che l’arte sia una sola, a partire dai graffii sulle pareti della caverne, fino all’arte contemporanea al design. Ho fatto mio il pensiero di Ernst H,Gombrich che inizia proprio così il suo tomo di Storia dell’Arte che ha avuto 16 edizioni ed è stato tradotto in tutto il mondo. Ho ripreso il concetto di Committenza che grazie al connubio con gli artisti ha reso nei secoli il nostro Paese unico al mondo. Quindi sono Istituzioni e Imprese che riconoscendosi nel lavoro di un artista, lo presentano e si presentano, continuando così la tradizione.
Da dove nasce l’idea di creare un evento che ha un carattere itinerante?
Perché sono le imprese che presentano gli artisti e le imprese con ARTOUR-O allargano il proprio raggio d’azione all’estero.
Crediamo negli artisti eclettici che amano esplorare campi diversi… uno per tutti Fausto Melotti, purtroppo scomparso, era ingegnere, architetto, poeta musicista ceramista pittore. L’ evento è trasversale e copre quindi anche altri ambiti , musica, moda, cibo, i focus. In più imprenditori ed Artisti hanno tanti punti in comune e crediamo fermamente che l’arte sia motore d’impresa, e la storia dell’arte la nostra identità.
Per questo le opere sono esposte, all’interno di luoghi straordinari e storici, come il Cenacolo del Ghirlandaio, a Borgognissanti o a Montedomini, e Firenze è un palcoscenico internazionale. la stessa formula su ripete all’estero. Il nostro scopo è allestire una casa “italian style ” ovunque ci troviamo, per sottolineare che l’arte è nata come cosa viva, per condividerne la bellezza e l’armonia nel quotidiano. i giorni, basti pensare all studiolo di Isabella Gonzaga. Quindi per la XXVI edizione stiamo “cercando casa” con amici e sostenitori, in Portogallo … augurandoci di riuscire ad allestirne un bellissima.
Marianna Gianna Ferrenti