Il distretto delle arti visive e dello spettacolo di Dallas entra a far parte entra nella Guida Verde Michelin e si afferma come un vero e proprio snodo creativo per concerti, festival e programmi di educazione. Il distretto della Downtown, grazie alle sue gallerie, installazioni, aree verdi e isole teatrali è un’oasi della sostenibilità che presenta tra le sue maggiori attrattive  l’AT&T Performing Arts Center, Klyde Warren Park, Dallas Black Dance Theatre, Dallas Museum of Art, Dallas Theater Center, Nasher Sculpture Center. A sud ovest di del Downtown, c’è una vera e proprio città dell’intrattenimento, il Bishop Arts District, una grande vetrina per gli amanti dello shopping, un crocevia di negozi e grandi magazzini entrato nella storia del costume negli anni Sessanta. Poi il declino, la cessione di tante attività, la perdita di affittuari.

Klyde Warren Park

E ancora, la rinascita grazie a Jim Lake che negli anni Ottanta capì che in quel quartiere depauperato ed abbandonato, eppure dotato ancora  di un’anima pulsante nell’immaginario collettivo, si poteva investire, comprare proprietà, darle in affitto, e persino dotare il quartiere di una caserma di Polizia, utile a ristabilire ordine e sicurezza nel distretto. La situazione inizia a cambiare negli anni Novanta e poi nel Nuovo Millennio. Il quartiere ricomincia a sperare, a pullulare di fecondità e bellezza.

L’arte di strada, con i suoi murales, ha ridisegnato il volto di questi magazzini, attraendo un notevole flusso turistico. Arrivano le gallerie più popolari come The Basement Gallery, Artisan Collective, Savoy Gallery, riflesso di una età contemporanea camaleontica, rigenerata e sempre vivida.

Il Dallas Design District risplende di una luce nuova, come un sole nella città americana. All’interno si irradiano gli showroom di interior design, i ristoranti glamour, le abitazioni di lusso, gli skylines le gallerie d’arte più esclusive e le comunità più vivaci di live work play, gli spazi vitali dedicati ai lavoratori, con tante opportunità per chi vuole trasformare le proprie idee in professioni. Ormai il quartiere brilla come un faro portante non solo nell’industria del design, ma anche nella moda, grazie all’apertura di atelier di abiti femminili e maschili.

I Grattacieli di Dallas

Un gusto davvero personale che pulsa di una vena originale, anche a Dragon Street, negli scorci più reconditi del quartiere, quasi a voler tenere custoditi, ma non troppo, tesori nascosti e preziosi segreti. Si scoprono così dipinti dell’Impressionismo francese scanditi dalle installazioni di arte contemporanea. Un connubio alquanto singolare in una città, dove addirittura Slocum Street, nota per i suoi negozi di antiquariato e le boutique vintage, diventano un diamante sempre più raffinato.  Nel corso degli anni il quartiere si è allargato verso nuovi spazi di vita urbana, come il Trinity Districts, dotato di una ammodernata pista da bowling e di un imminente impianto di intrattenimento all’aperto su Irving Blvd. Perché #DallasValeUnviaggio.

Marianna Gianna Ferrenti

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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