La Basilicata al confronto con altre Regioni fa registrare uno dei più bassi tassi di criminalità informatica. Sono i dati che emergono da una indagine della compagnia DAS – Generali Italia che, grazie al servizio “Difesa Web”, tutela previene le truffe informatiche, attraverso un’attività di informazione, di controllo ed azioni legali finalizzate alla tutela dei cittadini da eventuali frodi, come i furti di identità e gli acquisti on line. Difesa Web copre tutte le spese legali nel caso la persona frodata subisca un procedimento penale per un reato commesso da altri, utilizzando il proprio nome.

 

In caso di furto d’identità o utilizzo illecito da parte di terzi dei dati personali e finanziari del cliente, entrerà in gioco la copertura assicurativa di “Difesa Web”, che offre l’assistenza legale per presentare agli organi di polizia la denuncia contro il truffatore e per la ricerca di prove a propria difesa.

La polizza di DAS supporta inoltre il cliente nelle procedure di ripristino dell’onorabilità, come ad esempio la cancellazione dal registro dei protesti.

 

“La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51%, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti. I danni economici per chi subisce questo tipo di reato possono essere rilevanti e a volte difendersi in giudizio può essere complicato e richiedere tempi lunghi. Abbiamo creato “Difesa Web”, in risposta alle due principali esigenze espresse dal mercato: da un lato l’aspetto di prevenzione e monitoraggio dei propri dati, dall’altro il supporto legale necessario in caso furto d’identità”.

Secondo i dati forniti dal DAS, la provincia di Matera è quella dove le denunce alle autorità giudiziarie per quanto riguarda i delitti informatici sono meno diffuse (1 denuncia su 516), a fronte della provincia di Potenza dove i delitti informatici denunciati ammontano a 1 denuncia ogni 468 abitanti.

I crimini informatici sono più diffusi nella provincia di Potenza rispetto a Matera Tra il 2010 e il 2015 questi reati sono quasi raddoppiati a Matera (+83%), mentre a Potenza la variazione è più contenuta (+63%). Oltre alla Basilicata, Puglia  (1/503) e Sicilia (1/496). sono le altre due regioni dove i crimini on line sono ridotti.

dati DAS

 

In caso di illeciti, è possibile stipulare una polizza che consente di ottenere il risarcimento dei danni subiti intervenendo anche in caso di controversia con una banca o una società finanziaria, davanti all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), per contestare operazioni o servizi richiesti da terzi non autorizzati.

A livello nazionale Liguria, (1/246), Molise (1/290) e Valle d’Aosta (1/294) sono le regioni dove questi reati sono più diffusi rispetto alla popolazione. In tutte le Regioni d’Italia il numero dei reati informatici è cresciuto esponenzialmente dal 2010 al 2015, con particolare riferimento al Friuli Venezia Giulia (+133,8%), Umbria (+102,3%) e Liguria (+101,6%). Le denunce invece sono cresciute mano in Campania (+17,1%), Valle d’Aosta (+19,5%) e Puglia (+34,5%).

Marianna Gianna Ferrenti

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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