Il 44% dei lucani non si sentono protetti in casa propria. A dirlo è una ricerca condotta dall’Osservatorio di Sara Assicurazioni che mette in risalto come in Basilicata gli incidenti domestici siano in aumento. Complice la mancata adeguatezza degli strumenti a protezione domestica che potrebbero evitare fughe di gas, incendi o perdite d’acqua. Ed è proprio in merito a questi aspetti che i lucani nutrono le maggiori paure, soprattutto quando questi inconvenienti possono generare danni strutturali alle abitazioni. Questi dati si intrecciano con quelli ancor più preoccupanti che rivela il rapporto nazionale, secondo il quale su 4,5 milioni di infortuni nell’ambiente familiare, ben 8.000 sono mortali.

Anche in Basilicata, nel 78% dei casi questi inconvenienti si rivelano fatali. Circa il 35% degli intervistati ha dichiarato che tali incidenti si verificano soprattutto quando si è fuori casa, per esempio in vacanza. Solo il 17% dichiara di prodigarsi nel caso in cui il sinistro si verifica nella casa del proprio vicino, sottovalutando i pericoli che possono derivare anche agli appartamenti limitrofi.

Tra i soggetti più a rischio di subire danni ci sono le casalinghe (44%), i bambini (30%) che addirittura possono inavvertitamente provocarli, e le persone anziane che per disattenzione o stato di abbandono familiare sono l’anello debole di una catena di incidenti domestici.

Tra gli infortuni più o meno gravi ci sono le cadute o gli scivoloni sul bagnato che provocano fratture e, oltre alle già citate fughe di gas, i pericoli maggiori derivano da scariche di elettricità, corti circuiti, malfunzionamento delle caldaie; e poi ferite da taglio e scottature.

È importante prendere le opportune precauzioni, come indossare calzature antiscivolo, per esempio mentre si sta lavando i pavimenti, oppure asciugare bene le mani prima di attivare un elettrodomestico, o ancora utilizzare guanti per evitare i rischi derivanti dall’utilizzo di detersivi corrosivi. Altre accortezze è di far installare nell’abitazione il salvavita; oppure tenere custoditi i farmaci in un luogo possibilmente chiuso a chiave. Un accorgimento di vitale importanza se in casa ci sono dei bambini.  Ed infine, evitare di lasciare in giro per casa scale, martelli e oggetti di bricolage (puntine, chiodi, lamette etc.), di facile preda per soggetti che, specialmente in tenerissima età, sono particolarmente curiosi.

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Marianna Gianna Ferrenti
Sono una giornalista pubblicista lucana. Dopo alcune esperienze sul territorio, ho allargato gli orizzonti, affacciandomi nel 2012 al mondo del social journalism. Laureata magistrale in Scienze filosofiche e della comunicazione, dopo un corso di Alta Formazione in Graphic Design ed Editoria digitale, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ho arricchito il mio background con competenze tecniche nell'ambito della scrittura digitale

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