Sullo sfondo Vienna, una città piena di fascino, dai palazzi barocchi a quelli Liberty, dalla cultura alla musica, respirando il concetto “Die Welt muß romantisiert werden” (il mondo va romanticizzato) dello scrittore tedesco Novalis che definì, nel 1798, un nuovo spirito che aprì ad una rivoluzionaria corrente di pensiero.

Romantisieren” esprime dunque una sensazione in grado di elevare ogni cosa, persino il proprio essere, e, per una serata, Filippo Cogliandro, con le sue Cene della Legalità, si è integrato perfettamente nella corrente di pensiero raccontando i sapori e i colori della sua terra meravigliosa, ponendoli come primi attori, per raccontare la Regione Calabria, dove il cibo e la cucina sono il pretesto, il biglietto da visita, per raccontare una storia, una regione, una terra… una idea di turismo che è una vera e propria immersione nella cultura della Regione scoprendo suggestivi itinerari con lo showcooking di Filippo.

In una Vienna che sembra ancora un fiaba il racconto della cucina di Filippo che non è stato solo legato all’evento ma ha ricoperto  anche un ruolo culturale e sociale,  una ricerca di identità, di appartenenza alla sua terra, soprattutto per le generazioni più giovani. Il cibo, un mondo  del vivere quotidiano,  non solo per sopravvivere ma soprattutto per vivere, dove, in questo vivere, abita il mondo, si codificano i linguaggi e i comportamenti, si costruisce l’identità, non solo personale ma anche collettiva, contraddistinguendo  le immagini e identità di popoli e nazioni ma anche industrie, economia e lavoro. Dunque producendo non solo immagini simboliche e desiderabili ma anche lavoro per milioni di persone che si dedicano allo sviluppo delle stesse.

Involtini di Spatola nuda, Bacon Aspromontano e Caciocavallo di Ciminà

E Filippo Cogliandro, a Vienna, ha presentato la sua terra attraverso la sua cucina che  è anche gioco e creatività, storia e  abitudini, speranza e performance, gesto e cultura di un popolo, un bellissimo biglietto da visita dell’Italia che lavora e produce.

Cristina Vannuzzi Landini

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Cristina Vannuzzi Landini
Nata a Firenze, residente a Firenze e New York, é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising. Già capo ufficio stampa per REL, la finanziaria per l'informatizzazione della PA sotto Enea e Ministero del Lavoro, già associata FERPI e all’Associazione Donne del Vino, ha svolto numerosi incarichi. Collaborazioni giornalistiche cartaceo e web: settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip.

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