Uno sguardo duro, diverso, disincantato e attento alla fragilità interiore. Stiamo parlando de “L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015”, l’inconsueta mostra fotografica tutta al femminile ospitata alla Triennale fino all’8 gennaio 2017. L’esposizione, a cura di Raffaella Perna, vanta una selezione di oltre centocinquanta fotografie e alcuni libri fotografici provenienti dalla collezione Donata Pizzi che è stata creata per valorizzare le interpreti del panorama italiano dagli anni Sessanta ad oggi.
Una raccolta, unica nel suo genere in Italia, la cui realizzazione, come ha sottolineato Pizzi durante l’anteprima, “è stata un atto politico di qualcosa di nuovo” per dare voce alle donne in questo campo riservato, soprattutto in passato, esclusivamente al mondo maschile. Le immagini raccontano i mutamenti del nostro Paese, le manifestazioni nelle piazze, le lotte, le conquiste, le paure e le ingiustizie. Grazie a queste pioniere, che hanno utilizzato la macchina fotografica come mezzo per diventare professioniste o reporter, oggi sono sempre più numerose le giovani artiste contemporanee presenti con le loro opere nei musei, nelle gallerie e nei festival sia in Italia che all’estero.
Il corpus della mostra rispecchia i mutamenti concettuali, estetici e tecnologici dando voce al vissuto quotidiano, testimoniando la memoria personale e quella collettiva per diversi decenni passando da foto di reportage a quelle più sperimentali. Oltre cinquanta autrici hanno documentato la realtà, come Lisetta Carmi, filmando i trans di Genova, Carla Cerati entrando nei manicomi e Paola Agosti osservando i contadini. Infondere una certa intimità, instaurando rapporti profondi con persone, situazioni o cose, è una caratteristica che solo l’istinto femminile delle artiste riesce ad applicare. Si prosegue con i lavori più recenti, eseguiti dagli anni ’90 fino al 2015, in cui Moira Rossi, Alessandra Spranzi e tante altre esplorano le tematiche legate alle relazioni sentimentali e alle potenzialità espressive dell’obiettivo.
L’esposizione è nata dalla partnership tra la Triennale di Milano e il MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, un modo per avvicinare soprattutto i giovani alla fotografia dando così un nuovo slancio a questa forma d’arte.
Concludiamo con l’installazione multimediale Parlando con voi, tratta dal libro omonimo di Giovanna Chiti prodotta da AFIP (Associazione Fotografi Professionisti) da un’idea di Giovanni Gastel, costituita da trenta schermi che trasmettono altrettante fotografe.
Francesca Bellola
L’altro sguardo. Fotografie italiane 1965-2015
5 Ottobre 2016 – 8 Gennaio 2017
Triennale – Palazzo dell’Arte
Palazzo della Triennale
Viale Alemagna, 6 Milano
Ingresso € 6,00 / 5,00 / 4,00
Biglietto Unico € 10,00
Apertura: da martedì a domenica ore 10.30 – 20.30