Roseto Capo Spulico, un castello medievale arroccato sulla scogliera posta a picco sul mare, fondato nel X secolo, costruito sui ruderi di un antico monastero a sua volta eretto sulle rovine di un antico tempio pagano, noto come il Tempio di Venere in Calabria. A Roseto Capo Spulico le sfumature di viola, rosa e bianco dei campi pieni di fiori si perdono nel blu del mare della Calabria, dove, primo attore, il 24 maggio è stato  presentato l’evento Calabria con Vista de La Calabria dell’Alta Cucina, la Calabria dei giovani chef che stanno conquistando il mondo presentando i prodotti di eccellenze della Regione Calabria, un riconoscimento ad un piccolo team di giovani, che, giorno dopo giorno, fanno grande la Regione e i suoi prodotti del territorio.

A gennaio il New York Times ha incoronato la Calabria tra le mete del 2017, il quotidiano statunitense ha stilato una lista che comprende 52 destinazioni da visitare, la regione italiana, prescelta per l’eccellenza culinaria e le sue bellezze, è proprio la Calabria, regione “dimenticata”, visitata solo nel periodo estivo, mai citata nei circuiti dei critici e delle guide, non facile per essere raggiunta. E da gennaio si stanno “scoprendo” nuovi chef, giovanissimi, nuove storie di famiglie e territori, una importante conferma anche grazie al lavoro che, da tempo, viene portato avanti dagli agricoltori, considerato che la Calabria non ha industrie alimentari, ma tante piccole aziende che portano avanti le tipicità e le colture della regione.

Caterina Ceraudo

I Premiati: Caterina Ceraudo, Filippo Cogliandro, Luca Abbruzzino, Antonio Biafora, Anna Wyczawska, Emanuele Lecce, Francesco Mazzotta, Lorenzo Pupo, Roberto Mantuano, Vittorio Caminiti, Ennio Avolio, Alfonso Bombini, Franco Laratta, Fabio Tarantino, Nino De Lorenzo.

Luca Abbruzzino

Come ci dice Filippo Cogliandro, uno degli chef premiati, nel nostro cuore c’è la Calabria e il nostro obiettivo è quello di contribuire a dare alla nostra Regione  un’identità gastronomica ben definita,  attraverso la valorizzazione delle realtà locali, creando profonde sinergie fra i prodotti del territorio,  i produttori di vino e naturalmente l’agricoltura. Finalmente la grande stampa nazionale e mondiale si sta accorgendo che in Italia c’è anche la Calabria, e in questo modo la nostra attenzione del territorio diventa, attraverso anche quello che noi insegniamo quotidianamente alla nostra brigata, un patrimonio da trasmettere ai giovani.

Filippo Cogliandro

Noi siamo convinti che la nostra cucina, la nostra arte culinaria, per essere tale, debba poggiare sull’alta qualità delle materie prime e sul rispetto del prodotto e del territorio – trovando in quest’ultimo la sua fonte di ispirazione; la nostra è una continua ricerca della nostra terra, non è nostalgia della “tradizione” ma una filosofia che supera il confine della cucina, deve essere un pretesto per parlare della nostra Regione. Il nostro impegno gastronomico  ci dice insieme agli altri premiati, si spiega con il rispetto del prodotto e l’arte di valorizzarlo al massimo, il risultato deve essere visibile sia nel sapore che nell’estetica, delicato, semplice ma sorprendente.

Cristina Vannuzzi Landini

Qual è la tua reazione?

emozionato
0
Felice
0
Amore
0
Non saprei
0
Divertente
0
Cristina Vannuzzi Landini
Nata a Firenze, residente a Firenze e New York, é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising. Già capo ufficio stampa per REL, la finanziaria per l'informatizzazione della PA sotto Enea e Ministero del Lavoro, già associata FERPI e all’Associazione Donne del Vino, ha svolto numerosi incarichi. Collaborazioni giornalistiche cartaceo e web: settori food and beverage, lifestyle, locali, eventi, fashion, cosmetica, interviste chef e vip.

Ti potrebbe piacere anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

More in:Gusto