Markle effect

Anche se il mondo del Fashion non sarebbe nulla “senza il suo fumo e i suoi specchi”, come scrive Caroline Leaper su The Telegraph, alcune fra le asserzioni sull’effetto Markle (l’influenza degli outfit della futura sposa del Principe Harry sulle vendite) sono apparse delle iperboli.

Ma c’è da ammetterlo, l’attrice e modella statunitense è già una influencer internazionale.

Markle sta avendo un impatto maggiore sui marchi della moda rispetto alla maggior parte delle “influencer” di professione, “e senza pubblicare un singolo selfie su Instagram”, come spiega Leaper.

Il suo profilo Instagram infatti contiene selfie veramente naif da questo punto di vista.

Nascono intere linee di abbigliamento con il suo nome.

E  tutto ciò che indossa: dal rossetto, al vestito, alla borsa. E, ancora, dal cappotto agli occhiali da sole, diventa una garanzia per la vendita.

Fake news sull’abito da sposa

Tanti solo i rumors sul futuro guardaroba di Duchessa.

Nella scorsa settimana The Jerusalem Post suggeriva che la designer internazionale Inbal Dror fosse stata invitata a presentare uno schizzo di abito da sposa.

Successivamente si sarebbero diffuse mere chiacchiere su un eventuale sì alla designer.

A quanto pare si tratta di una notizia falsa.

Meghan Markle indossa occhiali da sole Finlay & Co, The Telegraph

Joseph, Self Portrait, Parosh e Aritzia hanno venduto un capo dopo che l’attrice lo ha indossato

Ad esempio, il look del giorno di Natale di Meghan Markle (nella foto sotto) è composto da un cappotto di alpaca dal colletto ampio color cammello del marchio canadese Sentaler.

Il capospalla sarà di nuovo disponibile in tutte le taglie solo dopo l’arrivo degli stock nuovi nel mese di marzo.

Inoltre, c’è una lunga lista d’attesa per i suoi stivali da 228 sterline firmati Kurt Geiger, come per la sua borsa Strathberry, per quest’ultima si dovrà attendere il mese di febbraio del 2018.

Ciò che è certo, come sottolinea The Telegraph, è che nelle ultime settimane Joseph, Self Portrait, Parosh, Aritzia e altri brand hanno venduto un capo di abbigliamento, o un accessorio, dopo che Markle l’ha indossato.

Markle effect

Il look di Meghan Markle nel giorno di Natale, The Telegraph

Il look di Meghan Markle nel giorno di Natale, The Telegraph

Lei è vista come la nuova principessa “americana”

«Abbiamo ottenuto un livello fenomenale di interesse per Strathberry sia nel nostro Paese che all’estero», ha affermato Leeanne Hundleby, la direttrice e co-fondatrice del brand.

«Lei è sicuramente vista come la nuova principessa americana. Le persone di tutto il mondo si sentono in grado di relazionarsi con lei; quel semplice vestito di maglione a collo alto e gonna marrone è qualcosa che tutti possiamo indossare», afferma Christine OBrien-Ross, direttore creativo del blog di Toronto Meghan’s Mirror.

Dall’effetto Kate all’effetto Markle ancora più incisivo

Per i piccoli marchi, questo tipo specifico di riflettori ha un impatto diretto e, per i marchi britannici, è un passaggio per una nuova base di clienti globale.

L’effetto “Kate” è stato coniato il giorno in cui ha annunciato il suo fidanzamento con il Principe William nel 2010, indossando un abito Issa London blu zaffiro, subito venduto dal brand nonostante il prezzo di 430 sterline.

Sembra che l’interesse per i vestiti e gli accessori indossati dalla Markle si già maggiore al confronto.

Ora i marchi di moda sanno che inviare dei capi a Markle rappresenta un grande affare e una grande opportunità di guadagno.

Infine Leaper ha evidenziato che Parosh e Strathberry hanno già prontamente riordinato le loro scorte, ribattezzando i loro  prodotti “The Meghan”.

http://www.telegraph.co.uk/fashion/people/truth-behind-meghan-markle-effect-wardrobes/

L’attrice Meghan Markle è diventata ormai una influencer internazionale, abcnews.go

 

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora a "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, CineCriticaWeb, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag.

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