Decisamente importante per la lettura delle carte sono la coerenza e la determinazione. Non a caso elementi importanti anche nella vita affinché si realizzino i nostri progetti. Chi si pone di fronte ai Tarocchi deve avere le idee chiare su cosa chiedere ed analizzare: sia per capire meglio se stesso che per trovare le giuste risposte. Se dobbiamo affrontare il tema su un problema lavorativo, dove si cerca di vederne gli sviluppi, fare la domanda adeguata e’ importante. Se il nostro socio o collega è da noi visto come positivo, si guarderà allora il futuro economico. Se la risposta rimane confusa, solitamente dipende da altre incomprensioni di rapporto che si riflettono poi sulla relativa attività in ballo. Un caso tipico è quando in realtà tra i due soggetti non c’è una reale e sincera coesione: lo scompenso è dunque tra loro e non nel progetto in se stesso. Un mio vecchio cliente del call center ricordo, che telefonava spesso per guardare come si sarebbe svolto il suo progetto professionale. Si era affidato e fidato ad un consulente/socio, il quale avrebbe curato il tutto. Uscivano continuamente carte ottime di successo ma sempre col ritardo ed attese ingiustificate… La cieca convinzione, che chi trattava tale compito, fosse visto come una persona seria, faceva si che uscissero arcani di contraddizione. Alla fine venne fuori, dopo averlo messo in guardia e di verificare meglio alcuni strani silenzi e ritardi, che il caro amico fidato, gli aveva rubato il suo intero programma, realizzandolo solo per se stesso. I continui falsi intoppi erano per tenere vivo il contatto a tale scopo ed avere nello stesso tempo maggiori informazioni e tempo per concretizzarlo unicamente per se. Sintetizzando le carte rilevavano il successo della sua idea ma non la realizzazione personale, per questo motivo, paradossalmente era complice inconsapevole il mio cliente, nel crederlo invece un soggetto integerrimo, anche di fronte a continue sparizioni e giustificazioni. Anche la nostra buona fede deve esser dunque dosata ed ogni volta verificata tramite gesti concreti: non lasciamo mai che le belle parole ci comprino… La persona che davvero vuole collaborare, lo dimostra senza “ma” e senza “se” e specialmente, senza perdite di tempo inutili a discapito del nostro personale sviluppo futuro.
Stefania Merello






