Le carte emanano energia e per questo vanno “alternate”. Ne possiedo di diversi tipi: ognuna con un iconografia diversa. Se pur con gli stessi Arcani, hanno differenti modi di “parlarmi”: come se avessero un loro carattere distintivo. Ci sono periodi che uso lo stesso mazzo per lungo tempo ed altre volte invece che devo cambiarlo più spesso. Questo accade quando non riesco a leggerle. Da non confondersi, con situazioni o persone problematiche, o da miei momenti di calo. L’analisi deve essere lineare, quando cominciano e continuano ad essere completamente incoerenti e senza senso, ecco che son totalmente “scariche” del potere di veggenza, utile per capire e scoprire il futuro. Anche in questo, esiste un alchimia, dove si scambiano le forze ognuna delle quali necessarie ad un giusto equilibrio per una buona divinazione.
Stefania Merello