La passerella è predisposta tra tavolini e sedie di bambù in stile marinière, e la prima modella arriva su una barca, passando sotto Ponte Vecchio. Si è svolto a Firenze, nel luogo in cui è iniziata la storia di Pucci, il primo fashion show congegnato sotto la direzione artistica di Camille Miceli, per presentare le nuove indossabili creazioni che compongono la collezione Pre-fall Initials EP”, che spinge verso una dimensione sognante e segna una nuova era nella storia della maison.

INITIALS EP, la collezione si ispira al logo che Emilio Pucci disegnò per la NASA

La collezione – i cui materiali eccezionali e i motivi di grande impatto si fondono a un’atmosfera galattica anni ’60 – si ispira al logo che Emilio Pucci disegnò per la NASA nel 1971, in occasione della missione Apollo 15: la nona missione spaziale con equipaggio del programma Apollo dell’agenzia statunitense e la quarta ad allunare. La silhouette a palloncino creata ad hoc per aprire lo spettacolo è iconica.

Ma l’intera linea richiama la visione futuristica che si aveva del mondo negli anni ’60, rivisitandola in chiave contemporanea: allora il twill di seta stampato e laminato in oro porta una luce con i suoi riflessi cangianti e brilla su abiti e completi dai volumi ampi mentre il tessuto ripstop viene rivisitato con un effetto smerigliato nello stile del marchio.

Silhouette leggere per l’estate e per il mare

Dall’abito lungo in mesh ai completi in jeans con stampa Marmo, dalle tute con stampa Iride all’abito kaftano in seta, dal mini abito con la schiena scoperta e le spalline a incrocio al crop top bianco con decorazione in rafia, perline e paillettes. C’è infatti da scoprire anche tutta una parte centrale della pre-fall (già disponibile per l’acquisto online), presentata nei colori della profondità spaziale e fatta di silhouette leggere per l’estate e per il mare.

valeriagennaro@alpifashionmagazine.com

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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