Parte la settima edizione della rassegna cinematografica A qualcuno piace classico, promossa dal Centro sperimentale della cinematografia – Cineteca nazionale, dall’Azienda speciale “Palaexpo”, e da La farfalla sul mirino, che proporrà, nel corso della stagione, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, «capolavori e chicche della storia del cinema», come comunicano gli organizzatori, da riscoprire sul grande schermo e in pellicola 35mm.

Un’occasione imperdibile, soprattutto per i cinefili che riusciranno a procacciarsi i tickets, perché è previsto un ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Si potranno vedere sul grande schermo capolavori di maestri della settima arte del calibro di Jean Renoir e di Akira Kurosawa e, ancora, di Sergej Ėjzenštejn e di Ernst  Lubitsch; John Ford o Joseph Losey,  per citarne alcuni. Le opere scelte per la rassegna sono alcune di quelle che «non hanno ancora perso attrattiva e forza straordinaria», e che risultano, ed è soprattutto questo che investe i film dell’appellativo di “classico”, pellicole cinematografiche spesso più attuali di tanto cinema contemporaneo

cinema classico

Joe Clay e Kirsten Arnesen Clay in I giorni del vino e delle rose, Liberoblog

La Rassegna parte questa settimana e accompagnerà gli appassionati di cinema fino al 29 maggio; si inizia al Palazzo delle Esposizioni martedì 24 ottobre, dalle ore 21, con la proiezione di Re per una notte di Martin Scorsese, commedia-omaggio a Jerry Lewis recentemente scomparso, e con l’attore Robert De Niro che interpreta il ruolo di Rupert Pupkin, una delle sue interpretazioni più insolite e riuscite. Robert-Rupert ha 34 anni e sogna a occhi aperti di diventare un comico affermato; è single e vive ancora con sua madre, inoltre è un accanito fan del comico Jerry Langford. Dopo un incontro con quest’ultimo, Rupert comincia ad assillare l’uomo nel tentativo di ottenere un provino o almeno un’apparizione sugli schermi.

Il cinema hollywoodiano è poi proposto anche in altri film della rassegna: dall’infuocata storia d’amore tra Gregory Peck e Jennifer Jones in Duello al sole, che si svolge nel Texas alla fine del XIX secolo, all’esilarante La signora di mezzanotte di Blake Edwards (1962), con Claudette Colbert.

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Claudette Colbert insieme a Clark Gable nel film Accadde una notte di FranK Capra, Doppiozero

É in agenda anche la proiezione di Un albero cresce a Brooklyn, opera prima di Elia Kazan, e del film drammatico e raro I giorni del vino e delle rose, firmato a sorpresa da Blake Edwards dopo Colazione da Tiffany e considerato oggi uno dei suoi capolavori.

La rassegna non dimentica poi un classico della fantascienza come La cosa da un altro mondo, a cui farà da contraltare anche l’inglese Hallucination, firmato da Joseph Losey (1963) e tratto dal romanzo di fantascienza Fossa d’isolamento (The Children of Light) di Henry Lionel Lawrence. Il film, girato nel 1961 al tempo della Guerra Fredda, quando gli scrittori cercavano di prevedere le conseguenze di una possibile guerra nucleare mondiale e i governi stanziavano risorse dei contribuenti per prevedere gli effetti delle radiazioni, denuncia il pericolo della contaminazione nucleare. In un laboratorio militare, segreto e sotterraneo, vivono segregati dei bambini, nati da madri contaminate da sostanze radioattive e allevati per costituire il nucleo della rinascita del genere umano, dopo la guerra nucleare che sterminerà ogni forma di vita sulla Terra.

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Un frame di Narciso nero, il technicolor dà forma alla follia, Cinerunner

Si proseguirà con un giovane Kurosawa in cartellone con L’angelo ubriaco, suo primo film interpretato da Toshirō Mifune, mentre per Ėjzenštejn è stato scelto uno dei capolavori della maturità, Ivan il Terribile, vetta dell’arte e della riflessione teorica del grande regista sovietico. Si tratta di un film biografico sullo zar Ivan IV. La storia parte quando il sovrano viene incoronato (nel 1547), e promette fin dall’inizio di unificare tutta la Russia sotto un’unica bandiera; i suoi progetti però sono ostacolati dalla zia che avvelena la zarina e dai boiardi che vorrebbero invece vedere sul trono il figlio della zia di Ivan, un inetto di nome Vladimir, incapace di governare e quindi facile da controllare.

In programma anche la leggendaria coppia Powell-Pressburger con Narciso Nero, premio Oscar per la sensazionale fotografia di Jack Cardiff, e anche un’altra coppia di autori come Joel e Ethan Coen, il cui Crocevia della morte entra di diritto nella schiera dei nuovi classici.

I lavori al Palazzo delle Esposizioni si concludono il 29 maggio con lo spassoso (e perfido) El Cochecito, per festeggiare il  novantesimo anniversario della nascita di Marco Ferreri, riscoprendo uno dei suoi primi film girati in Spagna.

https://www.lafarfallasulmirino.com/copia-di-a-qualcuno-piace-classico

Valeria Gennaro

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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