Si evolve il concetto della moda sostenibile, che si riferisce alla protezione e alla tutela dell’ambiente mediante l’uso e lo sviluppo di pratiche ecologiche per l’industria della moda. E la rilettura in chiave green non può non trovare risonanza in un evento internazionale come la settimana della moda di Parigi. Ci ha pensato la maison francese Chloé a spostare il focus sulla sostenibilità, con la speranza che mettere gli abiti fatti a mano e all’uncinetto sotto i riflettori della Paris Fashion Week possa generare un effetto a cascata sulla cultura della moda. E rendere l’abbigliamento sostenibile sempre più un’aspirazione.

Chloé, la svolta con il nuovo direttore creativo Gabriela Hearst

 

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Dal dicembre del 2020 è Gabriela Hearst la Direttrice creativa prêt-à-porter, pelletteria e accessori della maison. La femminilità espressa da Chloé, se un tempo era tutta legata ai temi della spensieratezza e della bellezza, oggi appare più interessata al concetto di etica, e alle etichette di moda del commercio etico, equo e solidale. Se per oltre 50 anni è stata guidata da designer stellari fra i quali Phoebe Philo e Karl Lagerfeld con l’obiettivo di realizzare gli abiti più belli di Parigi, dall’arrivo della meravigliosa Gabriela sembra proprio che il vento sia cambiato.

Chloé: per un lusso consapevole e onesto

 

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L’impegno di Gabriela Hearst si traduce in una collezione forte e moderna, che non rinuncia alla sua etica e ai suoi valori. Con una linea che tiene in considerazione la provenienza e la lavorazione artigianale dei materiali per “un lusso consapevole e onesto”, per citare la maison. Nel 2018 – si ricorda – la Hearst è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione di Save the Children, mentre a settembre 2019 ha presentato a New York la sua prima sfilata senza produzione di carbonio, in occasione della collezione Primavera Estate 2020.

PFW 2021, Chloé presenta abiti arcobaleno lavorati a mano

 

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Gli abiti della nuova collection Spring Summer 2022 firmata da Chloé sono  lavorati a mano. In passerella, alla Paris Fashion Week, sono stati presentati tutti i look, anche arcobaleno, realizzati all’uncinetto completati dagli accessori di moda dal design sostenibile: le collane, ad esempio,  sono state realizzate con conchiglie annodate su riccioli di tessuto avanzato dalle collezioni precedenti, e le borse con i manici in pelle intrecciati a mano, e realizzate attraverso la lavorazione a maglia di più fili di tessuto.

valeriagennaro@alpifashionmagazine.com

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Valeria Gennaro
Giornalista, insegnante, fashionista e cultrice della materia in storia del cinema con la passione per la moda, i bijoux e la social communication. Laureata magistrale in Teoria e filosofia della comunicazione e laureanda in Scienze filosofiche. Neuro Linguistic Programming Master Practitioner. Collabora con "La Gazzetta del Mezzogiorno", Cinematographe, Fashion Life, ed è caporedattore del giornale "Alpi Fashion Magazine" e del relativo supplemento sul lusso Luxury Style Mag

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