Fervono i preparativi a Catania per la presentazione in anteprima di “Tele Nascoste”-il nuovo libro sul pittore contemporaneo Lorenzo Chinnici. L’autore è il chirurgo Diego Celi. Il testo edito da Giambra Editori è arricchito anche dalla preziosa prefazione di José Van Roy Dalí ( figlio del celebre artista spagnolo Salvador Dalí). La serata,che sarà introdotta dalla dott.ssa Katia Trifiró, è promossa da ’Faber – Il Fabbricante di idee’’ in collaborazione con la casa editrice. L’edizione di quest’anno di Faber si terrà nella due giorni 14 e 15 dicembre, dalle 10.00 alle 21.00, presso lo storico Palazzo del Toscano, edificato intorno al 1870 come residenza cittadina dei Paternò, marchesi del Toscano.

“Tele Nascoste”, il testo sul maestro sarà presentato presso il Palazzo del Toscano di Catania

“Tele Nascoste” non celebra l’arte di Chinnici, ma scandaglia emozioni e retroscena delle tele del maestro. La kermesse – si ricorda – ospiterà 40 artigiani d’eccellenza provenienti da tutta la Sicilia che presenteranno le loro creazioni nelle sale del piano nobile del Palazzo. Cornice ideale per la presentazione del libro di Chinnici che dialogherà simbolicamente con le eccellenze artigianali made in Sicily.

Celi sull’arte di Chinnici: “La tela nascosta della sua produzione artistica trova la sua ragione d’essere nel rapporto dell’artista con sua madre e suo figlio”

Il testo, pur avendo come protagonista il maestro, non è celebrativo dell’arte pittorica dell’artista. Si propone, invece, di dipingere con un pennello lacaniano una tela in cui fa da sfondo un conflitto continuo intriso d’amore e scontri fra il figlio e l’artista: la vera “tela nascosta” della produzione artistica del maestro anche se in questa tela vi è un’altra protagonista: la madre. “Ella governa e guida la biga familiare cui sono attaccati i due cavalli, che male sopportano le briglie”. “Diego Celi” – scrive Josè Van Roy Dalì: “…accarezza un pensiero, vaga sulle nuvole della fantasia….si inoltra con l’ingenuità di un bambino e con l’arroganza di un adulto in un racconto che, già nelle prime righe, accende la curiosità e induce a proseguire nella lettura con quella gioiosa emozione che porta ad ampliare gli illimitati confini della fantasia per farsi trasportare in una irreale realtà in cui tutto è possibile...”

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