The Student Hotel Florence porta avanti la propria missione di promuovere nuovi talenti, italiani e internazionali, e lo fa stavolta inaugurando un nuovissimo spazio all’interno del “Palazzo del Sogno” di Viale Spartaco Lavagnini 70-72, sede fiorentina dell’hotel aperto nel 2018. Situata al piano terra, la galleria ideata e curata dalla Connector e Partnerships Manager Michelle Davis sarà dedicata alle arti visive con una particolare attenzione per i nuovi linguaggi. Si iscrive perfettamente all’interno di questa linea curatoriale la visione della giovanissima artista russa Ellen Sheidlin, il cui lavoro si sviluppa su livelli differenti e unisce mondo onirico, virtuale e realismo in uno stile che definisce ‘survirtualism’, dove video, quadri e pittura si mixano e confondono in chiave multimediale.

The Student Hotel Florence

Oltre che sulle pareti della nuovissima galleria di The Student Hotel Florence, è possibile ammirare le sue opere surreali e le collaborazioni internazionali sul suo account di Instagram, che conta più di 4 milioni di follower. Visionario, seducente, spiazzante: così si potrebbe definire l’universo di Ellen Sheidlin, che si muove in bilico tra virtuale, reale e fantastico, traendo ispirazione dall’immaginario social e millennial.

Ellen Sheidlin realizza la sua prima mostra nel 2014 a San Pietroburgo nello spazio di artmuse, con più di 5000 visitatori nel primo giorno. Ellen partecipa a vari progetti creativi e mostre in tutto il mondo. Le opere dell’artista sono state esposte in diversi paesi come Russia, Francia, Germania, Giappone e Inghilterra.

Per l’artista, l’ispirazione delle opere d’arte è immortale.

In occasione di “Comprehended By Fantasy” l’artista presenta una mostra di ricerca, un vero e proprio viaggio interiore, dove costellazioni di immagini si trasformano in realtà sotto forma di un’enorme scultura di testa da cui scaturiscono dipinti a olio, fotografie e video – per non parlare del codice binario e degli interfaccia dei social network.

The Student Hotel Florence

In occasione della mostra, sarà messa in scena una performance speciale all’interno della scultura principale, luogo di riflessione da cui scaturiscono i mondi fantastici dell’artista.

È un manifesto del surrealismo: il passaggio delle immagini da codici binari e interfaccia, le repentine trasformazioni di un’artista e di una modella, di un volto e di una maschera, di un prodotto e di un creatore, di un oggetto e di un idolo.

L’interesse iniziale della Sheidlin per la fotografia è nato da una sessione fotografica con un fotografo professionista, ma la vera scintilla è scoccata solo quando ha incontrato il suo attuale marito all’università: “Mi ha mostrato che la fotografia può essere più complessa, può essere arte”.

Ellen è autodidatta in fotografia, videomaking, scultura e pittura; collabora e realizza opere per brand come Nike, Estee Lauder, Moncler, Bacardi, BMW, Instagram, Swatch, Schwarzkopf, L’Oreal, Coca-Cola, Pepsico.

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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