La moda si trasforma in mecenate: scopriamo la fisolosofia di “Stammece Accort”
Stammece Accort è un brand di abbigliamento dinamico e ironico, nato nel 2013 a Salerno dal genio di Francesco Carbone, socio dello studio “Ethos Grafica”. Tutto qui? Assolutamente no. Si tratta di un progetto originalissimo, che si autofinanzia continuamente e sostiene tante altre realtà culturali e sociali.

«L’idea nasce da un’esigenza precisa… Mia madre, stirando le magliette, ne rimuoveva suo malgrado le scritte, per cui creai una maglietta con la frase “Accort’ o fierr” (letteralmente, attenta al ferro da stiro); pubblicai la foto su Facebook, e in tanti me ne chiesero una uguale. In una settimana riuscii a vendere circa 50 magliette… Così ebbi l’intuizione di creare qualcosa di utile non solo per me, ma anche per gli altri».

SA è tradizione, territorio e sano divertimento, risate, satira e spensieratezza; ma anche protesta, voglia di cambiamento che travalica i confini (il brand ha fornito le divise perfino alla pizzeria “S. Matteo” di New York). La splendida linea vintage è disegnata dall’illustratrice Sara Bignardi, e oltre all’abbigliamento uomo-donna-bambino (con maglie, felpe e t-shirt), sullo shop online è possibile acquistare anche tazze, cover, stickers, pins, spillette e adesivi.
Lo staff è molto attivo anche sui social, in particolare su Facebook e Instagram.
Uno dei migliori esempi di eccellenza campana.












