In questi giorni un lutto tragico accompagna il mondo della musica, il genio americano “Prince” scompare all’improvviso, lasciando un vuoto incolmabile. A pochi mesi dalla scomparsa del Duca bianco David Bowie, ci lascia anche lui definito il genio intransigente ed amante della sregolatezza, un’ altra icona della musica dallo stile inconfondibile che se ne va.

Poco chiare ancora le motivazioni e le cause del decesso, ma una cosa è certa la sua musica vivrà immortale nel tempo come il suo stile unico, che lo ricordano anche per i completi colorati e gli immancabili pantaloni a zampa, i ricami sfarzosi, la spallina della chitarra leopardata e gli occhiali da sole.

Prince 2

“Prince” sceglie il suo nome d’arte in ricordo della band del padre, chiamata “Prince Rogers Trio“, egli è stato uno degli artisti più eclettici della scena musicale pop, funk e rock, polistrumentista, produttore e camaleontico simbolo degli anni 80 e 90. Soprannominato “folletto di Minneapolis” per la sua statura che non arrivava al metro e 60, il genio sapeva emanare attraverso il linguaggio del corpo e attraverso la sua splendida voce, un ineguagliabile carica sensuale.

Irrequieto, intransigente ed instancabile Prince nel corso della sua carriera ha sempre collezionato grandi trionfi, anche se l’apice del successo arrivò con 4 album fra i più memorabili del decennio successivo, incisi con la sua stupefacente band i “Revolution”: Purple Rain, (1984), che fu anche un film di successo, con l’hit dell’omonimo; Around the world in a day, (1985), con il quale conquistò due dischi di platino, prodotto “sperimentale”, ricchissimo di suggestioni, dalla Swinging London all’India, attuale ancora oggi; Parade, (1986) con un altro grande successo, Kiss; ed infine Sign’o the Times (1987), la raccolta della sua carriera, un doppio album che è collocato accanto a grandi capolavori del rock come Sergent Pepper’s dei Beatles, eletto dal Time magazine miglior disco degli anni 80.

Prince 4

Prince definito anche il principe, nella fase successiva e più felice della sua carriera nel 1988 incide Lovesexy, un album spumeggiante che da vita ad un tour super spettacolare e lancia due brani come Alphabet St.” e “When 2 R In Love” veri inni per i fan. Uno stile unico che ha fatto sognare milioni di fan, nel vederlo esibirsi sul palco evidenziando un mix di abilità tra voce, chitarra e sorprendente ballerino.

https://www.youtube.com/watch?v=hncZn6VQ8Rk

Il genio di Prince, infine, lo testimoniano le sue tante collaborazioni, che spaziano da Miles Davis a Madonna, ed i successi incisi da altri artisti, a partire da Nothing Compares 2 U, scritta nel 1985 e portata al successo nel 90 dalla cantante irlandese Sinead O’ Connor.

prince 5

Un artista indimenticabile, che oltre la sregolatezza e la sua bulimia sessuale, lascia in eredità archivi colmi di musica e genialità musicale, indelebile nel tempo, questo è “LUI” Prince il principe della musica.

(Un saluto a te immortale genio)

Writer Gabriella Chiarappa

 

 

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Gabriella Chiarappa
Salve sono una manager esperta in comunicazione, che punta sull’innovazione e la ricerca, il mio settore è legato alla sfera moda anche se la mia cultura e il mio spirito di osservazione mi portano ad avere sfaccettature che sinergicamente si avvicinano all’arte, alla musica e a tutto ciò che svela la nuova tendenza. Adoro il mondo del Fashion che coltiva la cultura e le tradizioni: incantata dalla genialità di un Alexander McQueen e dall’eleganza innovativa di un Jean Paul Gaultier. Sono una sognatrice autentica che crede che le passioni sono l’alimento per concretizzare i sogni, amo viaggiare,visitare musei, conoscere e documentarmi sempre….

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