L’universo maschile di Pitti, si è decisamente espresso nella 93 edizione nella città di Firenze, che in cinque giornate ha visto la trasformazione del capoluogo Toscano. Un susseguirsi di eventi, sfilate e presentazioni delle nuove collezioni Autunno Inverno 2018/19, presenze di buyer tanto attesi, giornalisti e fashionisti provenienti da tutto il mondo che hanno sfoggiato come sempre i loro migliori look di street style, decisamente “eccentrici ma con stile”. Un’apertura ufficiale dell’evento, tenutasi presso la nuova Camera di Commercio Fiorentina che ha visto tra le personalità note oltre al presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi e al sindaco di Firenze Dario Nardella, anche il ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda. La Sartoria italiana si è proclamata decisamente protagonista in questa edizione che come sempre si è distinta, look in apparenza classici ma con mix di tessuti e materiali decisamente nuovi.
Un uomo che si mostra in tutta la sua vanità con: capispalla, suit, gilet e camicie, alla base di outfit svariati composti da mille accessori tra cappelli, sciarpe, occhiali, cravatte, pochette, cinture, orologi, bracciali e calze sgargianti. Stringate spazzolate e sneakers hyper tech ai piedi di tutti. Tra le novità più attese il ritorno del brand mantovano Corneliani che ha presentato una nuova idea di concept store, evidenziando l’unione tra l’innovazione e la tradizione.
In tutto questo a catturare gli outfit più di tendenza e originali, sono stati gli scatti dei fotografi più in auge del momento Stefano Coletti e Jonathan Daniel Pryce.
Una realtà Pitti che ogni anno presenta novità che non lasciano mai nulla al caso e che confermano l’importanza internazionale di tale piattaforma, per le collezioni di abbigliamento e accessori uomo e per il lancio dei nuovi progetti sulla moda maschile.
Gabriella Chiarappa