Belvedere Vodka, prima luxury vodka al mondo, ha siglato una partnership globale con l’iconico artista, musicista e attivista Laolu Senbanjo, che ha personalizzato con il suo segno inimitabile la più inedita Belvedere Vodka limited edition, svelata in anteprima in occasione di un party esclusivissimo al Whitney Museum of American Art di New York.

Con la sua visione artistica Laolu Senbanjo interpreta la complessità, il carattere e la nuance di Belvedere Vodka. L’artista fonde alla perfezione le sue origini nigeriane Yoruba a quelle polacche di Belvedere Vodka dando vita a una vera opera d’arte.

I suoi disegni hanno lo scopo di rivelare la bellezza interiore del suo soggetto, focalizzandosi sugli elementi di bellezza che caratterizzano Belvedere Vodka uniti ai suoi ingredienti acqua e segale.

La bottiglia diventa la sua tela, fedele al suo mantra “Everything is my canvas”, vestendosi di varie forme che ricreano gli antichi simboli e motivi nigeriani. I triangoli raffigurati sulla limited edition sono simbolo della trinità religiosa e di un’idea di stabilità.

Per l’ottavo anno consecutivo Belvedere Vodka sostiene (RED) nella raccolta fondi internazionale a supporto del Global Fund per la lotta all’HIV/AIDS, avviata da Bono e Bobby Shriver nel 2006.

Laolu Senbanjo, ex avvocato per i diritti umani in Africa con attenzione alla battaglia delle donne contro l’AIDS ha sposato la causa con estremo entusiasmo. “Se le mie creazioni possono anche in piccola parte aiutare a migliorare le persone colpite, allora non posso chiedere di più”, dichiara Laolu.

Cosa è (RED)?

(RED) è stata fondata da Bono e Bobby Shriver nel 2006 per riunire milioni di persone nella più grande sfida del nostro tempo – la lotta per debellare l’AIDS in Africa. (RED) lavora con i più iconici brand e organizzazioni mondiali per sviluppare prodotti e servizi brandizzati (RED), che con la loro vendita supportano la raccolta a favore del Global Fund. Questi contribuiti vengono poi investiti in programmi per HIV/AIDS in Africa, con un focus sui paesi con un’alta prevalenza di virus HIV trasmesso da madre in figlio.

Una piccola intervista con Laolu Senbanjo

Ci parli della sua ispirazione dietro al nuovo design Belvedere Vodka limited edition.

I miei disegni hanno lo scopo di rivelare la bellezza interiore del mio soggetto, così quando ho iniziato ad ideare questa creazione mi sono focalizzato nel disegnare gli elementi di bellezza che caratterizzano Belvedere Vodka, utilizzando la mia estetica. Ho puntato ad utilizzare le migliori componenti dalla mia cultura nigeriana Yoruba alle radici di Belvedere Vodka unendole attraverso il design.

Come si è sviluppata la partnership con Belvedere Vodka?

Onestamente devo ringraziare il New York Times, perché il team Belvedere Vodka dopo aver letto il servizio scritto su di me, si è immediatamente messo in contatto per un incontro. La filosofia di rivelare l’anima interiore dei miei soggetti era perfettamente in sintonia con la loro missione di arricchimento della vita attraverso l’inaspettata bellezza. Inoltre, il fatto che parte del ricavato di questa bottiglia supporterà l’organizzazione (RED), era perfettamente in linea con il mio passato da avvocato per i diritti umani in Nigeria dove prima di diventare un artista ero focalizzato sui diritti delle donne, specialmente sulle atrocità dell’AIDS.

Ha un processo specifico di design quando si parla di progetti passati o presenti?

Lavoro solo con brand che mi piacciono e con cui ho un legame. Quando creo, parto anche da ciò che sono le fondamenta della storia. Con questa bottiglia si parte da acqua e segale. Trovo una naturale connessione tra la mia arte e questi comuni interessi. Se si guarda in molte mie opere si vedrà che l’acqua è un elemento costante.

Solitamente in quanto tempo prende forma un nuovo design?

Onestamente, dipende. A volte in poco tempo, mentre altre ci vuole più tempo per entrare nell’arte e nell’ispirazione. Quando trovo un nuovo progetto, cerco di svelare la bellezza interiore di ogni soggetto, e scomponendolo tutto può essere la mia tela. Con ogni nuovo soggetto, il mio mantra può solo che rafforzarsi.

È conosciuto per utilizzare le sue radici Nigeriane, può dirci alcuni elementi che ha utilizzato?

Come custode della cultura Yoruba, provo a disegnare partendo dal carboncino le varie forme che ricreano gli antichi simboli e motivi nigeriani. I triangoli che dipingo e che compongono queste creazioni sono simbolo di una trinità religiosa: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e l’idea di stabilità.

Considerando che l’eredità culturale è molto importante per Lei e Belvedere Vodka, come ha deciso di incorporare l’origine Polacca che contraddistingue il brand?

Belvedere Vodka ha lo stesso vanto per propria eredità polacca che io ho per la mia nigeriana ed è per questo che credo sia nata così velocemente la nostra collaborazione su questo progetto. In questo design ho voluto deliberatamente dimostrare la dedizione che Belvedere Vodka ha sull’autenticità e la qualità del prodotto, così mi sono focalizzato sugli ingredienti. Il design del prodotto presenta linee fluide dai contorni taglienti, rappresentando così l’Acqua e la Segale che lavorano insieme producendo dimensione e gusto.

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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