Quando la produzione vitivinicola diventa un manifesto del made in Italy in tutto il mondo.
È il caso delle etichette Montefalco Doc e Sagrantino DOCG che da sole occupano il 16,7% di tutto il vino prodotto in Umbria. Un dato quello del Consorzio di Tutela Umbro che rapportato con i dati nazionali fa colloca il brand vinicolo umbro sulla soglia dell’1,9% della produzione italiana.
Il Montefalco e il Sagrantino sono due brand tipici delle colline umbre; un vino che si produce nelle sue diverse varietà a cavallo tra i Comuni di Giano dell’Umbria, Bevagno, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi.
Al contempo, la qualità abbinata all’humus territoriale, trasforma questa etichetta in un vero e proprio “carro armato” da esportazione.
Infatti, il record è detenuto dall’export su cui Montefalco e Sagrantino prendono quota, attestandosi al 70% della produzione, in Europa (Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Inghilterra e Danimarca) e sia oltreoceano ( Stati Uniti, Cina e Giappone).
Ed ora le annate dal 2014 al 2018, prodotte da 36 aziende, saranno sottoposte al severo giudizio di una giuria di esperti provenienti da oltre 20 paesi.
Ben 180 etichette saranno presentate alla quarta edizione di Anteprima Sagrantino, che non è un semplice evento degustativo per intenditori del buon vino, ma è un vero e proprio banco di prova per i produttori che intendono mettersi in gioco e testare il loro duro ed annoso sacrificio lavorativo agli esperti.
L’appuntamento è per il prossimo 19 e 20 ottobre a Montefalco in Umbria.
Sarà una vetrina importante non solo per i produttori dell’area ma anche per quelli provenienti da altre regioni limitrofe, con la presenza di giornalisti, blogger ed operatori del gourmet.
Saranno conferiti alcuni riconoscimenti come “Sagrantino nel piatto”, Gran Premio del Sagrantino ed Etichetta d’autore, dedicati rispettivamente a chef, sommelier e disegnatori e fumettisti con particolare interesse per il mondo vinicolo.
Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.consorziomontefalco.it/anteprima-sagrantino-2014-1920-febbraio-2018.html
Marianna Gianna Ferrenti