In versione ultra chic sulle passerelle del prêt à porter, in stile casual e rivoluzionario come simbolo della cultura giovanile degli anni 60, sportivo o, perché no, strappato e usurato: il denim in questa primavera estate sembra aver conquistato il cuore degli stilisti e non.
La famosa tela di Nimes, simbolo del lavoro maschile nel 900 e di rockstar come Elvis, abbandona le sue vesti classiche per acquistare allure raffinati e sofisticati. Un capo versatile che viene a essere indossato in tutte le occasioni, o quasi.
Forgiato in micro cinta o roselline sulla passerella di Ermanno Scervino, dove l’intrecciarsi del celeste e bianco del celebre tessuto rende hippie un tailleur da ufficio. Dinamico, giovanile, dal tocco retrò mixato a contemporaneità per Fendi, che propone un pantalone boyfriend con l’applicazione di dettaglio fur, vero marchio di fabbrica. Romantico e bon ton quello di Alberta Ferretti, che lo propone abbinato a organza con un motivo floreale, che si arrampica su per la gamba. Ricchissimo di dettagli, colorato e con rose e croci in 3d per Dolce & Gabbana, che rivisitano il classico jeans, vestendolo di aria seducente e maliziosa.
Ermanno Scervino
Fendi
Alberta Ferretti
Dolce & Gabbana
Amato anche dal guardaroba maschile, rivive in versione street e cosmopolita grazie a Dior Homme abbinato con Montgomery blu e alamari rinforzati dalla pelle; dalla silhouette pulita e fascinosa, oserei direi dandy, quello di Prada, che abbandona il rigore dei completi formali per approdare a una serietà mista a sportività.
Dior Homme
Un capo destinato a vivere per sempre nell’armadio di chiunque.
Monica Casola