La faida fra lettori “tradizionali” e pro-ebook non ha più senso: l’idea di una casa editrice torinese potrebbe accontentare tutti
L’interessante progetto di CasaSirio, giovane casa editrice di Torino, intende offrire ai lettori divisi tra cartaceo e virtuale una vera e propria svolta.
“eBook in libreria” è l’idea ispirata ad un prodotto “ibrido” tra volumi a stampa e digitali, che CasaSirio intende realizzare tramite una campagna di crowdfunding sostenuta su Eppela da Nastro Azzurro Crowd.
Il pay-off della campagna recita “Quando il digitale diventa oggetto”: si tratta di un libro/non libro che è anche agenda ed eBook, un oggetto che si può comprare nei negozi di libri, posizionare sugli scaffali della propria libreria e regalare “con un bel fiocco sopra”. Grazie a link e QRcode il lettore può fruirne sull’eReader, godendo però della sua inconfondibile estetica cartacea, con la copertina, le illustrazioni, l’intervista all’autore e altri contenuti speciali. All’interno, un’agenda custodisce due storie: quella del lettore che la usa e quella che l’eBook in libreria gli fornisce.
CasaSirio non è nuova alle innovazioni: nata nel 2014 dall’idea di un gruppo di amici di stanza a Torino, si autodefinisce “casa editrice pop” aperta alla pubblicazione di storie semplici e veloci, storie vere e storie da bar, libri caratterizzati da fruibilità di lettura, trasversalità dei temi, ed elasticità di linguaggio.
Il nome deriva da quello del loro gatto (Sirio, appunto): il team creato da Martino Ferrario, direttore editoriale, è formato da sette giovani, un sogno e la voglia di farcela.
Una casa editrice innovativa, che stampa in carta riciclata al 100% e pubblica ogni volume anche in formato ebook.
Per contribuire alla nascita del progetto è possibile donare 5 euro o più. I fondi ricavati dalla raccolta saranno utilizzati per sviluppare il software di invio degli eBook (per ora in versione beta) e per produrre i primi “eBook in libreria”. Un ottimo spunto, dunque, per incentivare i lettori a contribuire alla realizzazione del proprio sogno.
Sarà questo il trionfo del contenuto sul contenitore?