Andrea Sartore ritorna con un altro editoriale difficile da spiegare. È difficile perchè la fotografia parla per sè, mi è sempre piaciuta per questo motivo. Ogni foto racchiude ore di lavoro e una forza di imparare eccezionale, e come sempre Andrea ha realizzato un grande lavoro.
Questa volta Andrea, nella realizzazione del servizio ha collaborato con la modella Susan Veltman, dell’agenzia The One Models Management, la make-up e hairstylist Federica Lopiano e la stilista Giselle Sesi.
È facile percepire dalle foto il mood che ha spinto alla realizzazione del servizio. Look che mischiano lo stile femminile e quello maschile, un ritorno continuo all’unisex, dei look androgini, adatti a qualunque donna non abbia paura di far valere il proprio essere.
Nella semplicità dei look, la donna si mette in risalto con un trucco quasi naturale, che sottolinea i punti forti del suo viso. I colori predominanti nei tailleur sono il bianco e il nero, i colori definiti non colori. Le fantasie sono inesistenti, se non un pied-de-poule; come gli accessori, una coppola e degli orecchini dorati.
Sono coppie di opposti che si attragono, bianco e nero – uomo e donna. Un editoriale che indaga dei mondi opposti ma affini tra loro, che convivono nel bene e nel male e continuano ad evolversi. Forme morbide adagiate o strette per evidenziare e una prevalenza di pantaloni, perché ormai anche le donne “portano i pantaloni” e sono fiere di farlo.
Marina Greggio