Manca poco più di un mese alla cerimonia di premiazione degli Oscar 2018 del 4 marzo.
Ci si sta già preparando alla lunga notte di assegnazioni delle desiderate statuette.
Si è parlato tanto dei film, degli attori, e delle sceneggiature. Ma in questo pezzo si fa riferimento alle nomination per la miglior canzone originale e alle musiche composte dal cantautore americano Sufjan Stevens per “Chiamami col tuo nome”.
Oscar 2018, le musiche candidate a migliore canzone originale
Sintetizzando in gara ci sono “Mighty River” di Mary J. Blige, Raphael Saadiq e Taura Stinson, interpretata da Mary J. Blige (del film Mudbound).
“Mistery of Love” di Sufjan Stevens, interpretata da Sufjan Stevens (per Chiamami col tuo nome).
“Remember Me” di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, interpretata da Natalia Lafourcade, Miguel, Benjamin Bratt, Gael Garcia Bernal, Anthony Gonzalez e Ana Ofelia Murguia (del film Coco).
“Stand Up for Something” di Diane Warren e Lonnie R. Lynn, interpretata da Andra Day e Common ( per Marshall).
“This is Me” di Benj Pasek e Justin Paul, interpretata da Keala Settle (in The Greatest Showman). Quest’ultima la collocherei subito dopo il pezzo del cantautore americano Stevens.
“Futile Devices”, Mystery of Love” e Visions of Gideon” di Stevens nel film di Luca Guadagnino
Uno dei motivi di orgoglio per il nostro Paese è sicuramente la presenza dell’ultimo film di Guadagnino “Chiamami col tuo nome”, trasposizione del romanzo omonimo di André Aciman, tra i lavori più amati dall’Academy. Ai Bafta 2018 intanto Call me by your name ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura adattata (James Ivory).
“Mystery of Love” non è l’unica bellissima musica nel film del regista palermitano Luca Guadagnino. Anche se questa, in particolare, celebra con straordinaria dolcezza l’idillio fra i due giovani protagonisti.
Il cantautore Stevens ha contribuito infatti a migliorare la colonna sonora del film con tre canzoni: oltre a “Mystery of Love” anche “Visions of Gideon”, e a un remix di “Futile Devices”, tratta dal suo album “Age of Adz” del 2010.
La voce carezzevole di Sufjan celebra, con dolcezza, il sentimento fra Elio e Oliver
“Futile Devices” apre, ad esempio, una parentesi “quasi onirica”, e permette di comunicare quello che Elio non ha avuto ancora il coraggio da dire:”And I would say I love you, but saying it out loud/ Is hard, so I won’t say it at all”.
“Visions of Gideon” e la vita che scivola tra le dita
Mentre l’ultima, splendida canzone di Stevens, “Visions of Gideon”, accompagna il giovane italiano Elio nel suo percorso di sofferente consapevolezza. Nella sequenza conclusiva del film. Quando, attraverso una fugace telefonata, Oliver informa Elio che sta per sposarsi. Poi la camera si sposta sul primo piano del bravissimo Timothée Chalamet. In preda ai ricordi (visioni di Gideon) della sua estate trascorsa con Oliver, il ragazzo americano di cui è innamorato. E’ il sigillo di sofferenza e rivelazione che contribuisce a rendere questo film un”sublime capolavoro”.
https://www.youtube.com/watch?v=zX8nM2UXei0&list=RDzX8nM2UXei0