Fiorucci

Se si pensa a Fiorucci si pensa alla frizzante e scintillante disco anni settanta.

È nel 1965 che Elio Fiorucci, un giovane designer italiano giunto a Londra, incontra il movimento giovanile più grande del secolo: tra Carnaby Street e King’s Road Elio ritorna in Italia ispirato. Due anni più tardi apre il suo primo store a Milano in Galleria Passarella: è ecclettico, completamente diverso da ciò che si vedeva all’epoca, aveva realizzato qualcosa che nessuno aveva mai visto prima. Negli anni a seguire sono poi nati altri store in Italia, a Londra e in America.

Fiorucci

La creatività di Elio è alimentata dalla sua passione per i viaggi. Nell’edonistica isola d’Ibiza, vede un gruppo di ragazze emergere dall’acqua con addosso jeans bagnati. Il modo in cui i jeans aderiscono al corpo per Elio sono un illuminazione: non riesce a dimenticare i tessuti e la forma che avevano preso sui corpi delle ragazze. Chi sapeva che il denim poteva essere sexy? Così nacquero i Fiorucci Safety Jeans i primi veri jeans stretch.

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Fiorucci diventa un’icona pop, crea una vera e propria cultura.

In questa stagione dà il bentornato ai jeans vinyl, un must have! Californian music cool-girl Cailin Russo la californiana musicista con il rapper londinese Aaron Unknown sono i protagonisti della collezione natalizia di ori e argenti metallici, jacquard denim, vestiti serali pop e comodi maglioni grafici.

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La collezione, scattata dalla fotografa nata ad Hong Kong, Alexandra Leese, i cui lavori sono apparsi in I-D e Vogue Italia, e realizzata dalla stylist Charlotte Roberts, è on-line e nello store di Fiorucci a Soho.

La campagna incapsula perfettamente l’idea moderna di sexy rilanciando la perfetta dose di disco, un tuffo nei nostalgici anni ’70!

www.fiorucci.com

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Marina Greggio
Innamorata delle lingue e colleziono instancabilmente viaggi. Nel tempo libero scrivo, leggo, corro e mangio. Milano e Londra sono le mie due case, i due posti in cui il mio cuore si divide.

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2 Commenti

  1. terza persona del verbo dare => dà (con l’accento)

    1. grazie Fab per la nota. Buon Natale

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